PARCHEGGIA!
Data: 28/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Maturo
Autore: salmacius, Fonte: xHamster
... coppia prosegua come ora, perché possiamo continuare ad amarci come abbiamo sempre fatto. E che possiamo ritornare a comando nelle nostre sicurezze! -- E ora - proseguo a ferro caldo senza dar tempo per ribattere - potresti prenotare la cena da qualche parte, che io comincio ad avere un po’ di famina? –Sospiro di sollievo a sentirmi dire “famina”, come ho sempre fatto da brava moglie.Ci prepariamo in fretta e dopo mezz’ora siamo al mare, dove ho prenotato un pranzo di pesce in un ristorante di fiducia.Quindi, dopo una passeggiata in riva al mare per smaltire le calorie in eccesso risaliamo in macchina e torniamo a casa. Il parcheggio e i locali da ballo purtroppo sono dall'altra parte e lui guida fino a casa, accidenti sono delusa?Ci sediamo nel divano, a guardare un po’ di televisione, ma poi mi alzo, è scomodo, mobilio estivo.Vado in bagno, mi accarezzo, sono eccitabile, meglio fare una doccia fredda. Di solito dopo un pasto con pesce fresco si fa sesso, e la mia voglia è per tante portate!Giorgio finge di vedere lo sport in tv, ma è assorto nei suoi pensieri. Ora che assieme abbiamo preso la decisione, è più calmo. Sa che fra poche ore, o tra qualche giorno Milly...anzi, no, Luana,potrebbe trovarsi fra le braccia di qualcun’altro. Ma è tranquillo, rilassato e felice come mai. Il pomeriggio non passa mai.Dopo una cenetta leggera prendiamo il caffè. A quel punto, improvvisando, sento che mi dice:- Luana, sarebbe ora di prepararti, altrimenti si fa tardi.-Senza esitare ...
... sorrido, mi alzo e vado in camera. Avevo già preparato il guardaroba e i trucchi, ma ci vuole tempo. Dopo una buona mezz’ora torno, e quel che mostro lo lascia senza fiato. Occhi truccatissimi, le labbra disegnate di un rosso carminio fanno di me la la “donna” di cui abbiamo parlato e che era sempre rimasta nascosta.Indosso una camicia di seta nera sotto la quale i seni sodi e pieni ondeggiano liberi ad ogni mio passo; una gonna blu notte comoda che mi arriva appena sopra il ginocchio, scarpe tacco dodici e, per conferire una nota casual all’abbigliamento, un giubbottino in jeans posato sulle spalle.- Beh... Arturo cosa ne dici? Ti piaccio così? –- Se mi piaci? Sono senza parole. Sei bellissima, meravigliosa, la rappresentazione della femminilità. –- Sei sempre il solito esagerato.- Sorrido, e sa che gli apprezzamenti mi hanno sempre fatto molto piacere.- Però...- aggiunge- Però?- Però, la gonna mi sembra troppo lunga, e anche il colore non mi convince troppo. –- Vuoi che la cambi? –- Se non ti dispiace...Torno in camera, ha ragione, scelta per comodità, ma mi vuole esagerata! Ottimo, torno con indosso una ridotta minigonna in tessuto nero che arriva a malapena a coprire la balza di un paio di autoreggenti velate, anch’esse nere. E’ leggera, meno ampia, ma elastica, ad ogni passo aderisce alle forme.- Preferisci così? –- Amore, se prima eri bellissima, adesso sei uno schianto.-- Ti piace che sembro una zoccola? -E, senza dare il tempo di ribattere sono sull'uscio ed esco.- ...