PARCHEGGIA!
Data: 28/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Maturo
Autore: salmacius, Fonte: xHamster
... Allora... adesso possiamo andare? Non vedo l'ora di stupirti. –Sì, andiamo. Guida lentamente. Non parliamo molto durante il tragitto. Ci fermiamo al parcheggio, ma qui Luana non vuol far nulla, con Arturo. Non vedo nessuno. Vorrei riuscire a capire cosa sta pensando Giorgio. Non mostro la minima traccia di nervosismo, ma neppure interesse per lui. Canticchio sottovoce seguendo la musica della radio. Milly non lo faceva mai, canticchiare con un’ochetta giuliva, Milly in auto discuteva, anzi parlava sempre.Ora faccio l'oca giuliva, ostento tranquillità, almeno apparentemente. Ogni tanto mi lancia un’ occhiata, e mi accorgo che, da seduta, la corta gonna risale e ora è pienamente in vista tutta la balza dell’autoreggente, e una striscia di pelle nuda occhieggia a tratti fra l’orlo della gonna e le calze. Seduta, ad ogni accavallar di gambe la gonna avrebbe offerto un ben misero riparo agli sguardi degli altri uomini. Di questo è consapevole anche lui, e tuttavia l’ha chiesta.Lei sembra già perfettamente calata nel suo ruolo. Donna decisa, libera e disponibile alle follie delle calde notti estive. E se invece fosse tutta una manovra per mettermi alla prova? E siamo proprio sicuri di volerlo fare? Giorgio? bo, ma come Arturo sì. Luana certamente. Sono proprio sicuri di voler mettere in discussione, se non a rischio, un matrimonio che va avanti, sostanzialmente felice, da anni?Di colpo, Giorgio sembra sono assalito da mille dubbi: ne vale la pena? continua a ripetersi.Come fare ...
... però a dirle che ha cambiato idea? Che per ora mi basta quello che ho? Un conto è vederla succhiare un uccello sotto la luna, un conto è farle provare la carne, la scopata di un altro. E se poi mi lasci per lui? E poi, sono sicuro di averla veramente cambiata? Non voglio certo tagliarmi i ponti alle spalle comunicandole che sono rinsavito, che è stata una brutta idea, una transitoria pazzia di cui non parlare più. Meglio un compromesso, meglio dire che “stasera” ho cambiato programma, lasciando la porta aperta a ulteriori, futuri sviluppi. Tornare in me il solito Giorgio e fare il mollaccione apatico.…Questi i suoi pensieri che riesco a percepire, poi mi dice:- Cara...sai...pensavo...-Sembra che gli ho letto nel pensiero, o semplicemente ormai ci conosciamo molto meglio, più di quanto Giorgio stesso. Non lo lascio nemmeno proseguire.- Ci hai ripensato Artù? – Tutto con un sorriso di sfida.- Io? Nooo, figurati. Dopo quello che ci siamo detti...no, in linea generale assolutamente no. E’ solo che – inventa sul momento – stasera è ferragosto, chissà che casino, il locale sarà pieno di ragazzini e ragazzine e lui potrebbe non esserci. Quindi pensavo che sarebbe meglio tornare una sera in settimana... con meno confusione, se tu sei d’ accordo.-- Ma io non devo essere d’accordo. Se hai deciso così, va bene.-Lo dico con un tono neutro, che non rivela né approvazione né disappunto.Io ora, se da un lato sono sollevata, dall’altro mi rammarico per l’ occasione persa. Mi consolo ripetendomi ...