Tutto merito di zia Bice
Data: 29/03/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu
... vengo�.. vengooooooo!Si alzò e tolse dalla figa il cazzo per poi sedercisi sopra di nuovo e continuò così per 4 o 5 volte, fino a che non mi colò il suo nettare di donna su tutta l�asta, infradiciandomi i peli e le palle:- Non ho mai goduto così tanto�. Oddio, mi sento in colpa� non dovevo approfittare di te � ma ti giuro che è stato fantastico!La zia era inebriata, poi mi schioccò un bel bacio e aggiunse:- Ma adesso tocca a lui!... Mamma com�è duro! � poverino, non vede l� ora di sborrare!Il pompino durò poco perché, dopo pochi colpi di lingua, le scaricai in bocca per la seconda volta tutto il contenuto residuo:- Sì, sborro, sborro zia �� aaahhh �. sborro sborro � ciucciamelo, sììììì �. aaahhhh �.. bevi, bevi tutto!Tenni la testa di zia sulla cappella e lei bevve tutta la sborra fino all� ultima goccia, si vedeva che le piaceva tantissimo, faceva schioccare le labbra ogni volta che, risalendo, si staccava con le labbra dalla cappella.Era una porca matricolata, dopo aver trangugiato tutto mi disse con gli occhi trasognati:- Vedi Rino che hai bisogno di sborrare? �. Vedrai, amore di zia, la prossima volta sarà ancora più bello.2.- Cristina, ma tu hai visto che pezzo di carne si ritrova tuo figlio tra le gambe?.... Sai, l�ho visto in bagno mentre si spogliava � aveva un bel cazzone, duro, teso, che si inalberava verso l�alto�. Non penseresti che a quell�età ce l�abbia già così sviluppato!....- Bice, ma cosa dici? � No, non l�ho mai visto�. Ma poi è mio figlio, cosa vuoi ...
... che mi metto a fantasticare �. Tu dici che �.- Ma sì, Cristina, non fare l�ipocrita �.. Ti dico che ha un cazzo magnifico � e non mi dire che la cosa non ti interessa �.Furono queste i pochi spezzoni di dialogo che un pomeriggio, passando dinanzi alla cucina, percepii di una conversazione molto confidenziale tra mia zia Bice e mia madre Cristina. Mamma era di 7 anni più giovane della zia ed era sicuramente molto meno spregiudicata. Anche lei era una donna fisicamente rigogliosa e, per quanto avvertissi un po� di senso di colpa, non nascondo che qualche volta mi ero segato pensando a lei.Avrei voluto origliare di più, ma sentii un piccolo tramestìo e, intuendo che stavano per uscire dalla cucina, mi affrettai a riparare in camera mia.Per il caldo e per l�eccitazione indotta da quelle frasi mi stavo predisponendo a farmi una doccia, ma proprio mentre stavo per alzarmi dal letto la mamma e la zia entrarono in camera. Avevano un�aria strana, ancora più equivoco era il loro abbigliamento; entrambe avevano indosso solo una vestaglia senza reggiseno nè mutandine, dalla trasparenza della vestaglia risaltavano nettamente i capezzoloni scuri delle tette e il pelo folto e nero delle loro fighe.Le guardai interrogativamente:- Che succede? a che devo questa visita?Mia madre, con un po� di rossore in volto, ma con gli occhi dolci, esordì:- Zia Bice mi ha ricordato che ti dovevamo un regalo �. Ehm� siamo qui per capire cosa desideri, piccolo mio?Le intenzioni delle due non mi erano chiare. ...