1. Babbo natale


    Data: 29/03/2018, Categorie: Etero Autore: bull44, Fonte: Annunci69

    ... cominciò ad esplorare con la sua mano destra che aveva infilato nei pantaloni del costume mentre con la sinistra teneva saldo il collo di Roberto.
    
    Lucia aveva voglia, un calore interno orma cominciava a penetrarle lo stomaco, Roberto lo sapeva e con un istinto da cacciatore infilò le sue mani sotto il perizoma toccandole quel culo che lo faceva impazzire. Lucia trasalì, un sorriso di piacere, un sorriso di sfida che accompagnò il suo volto fino a quando Roberto le penetro la figa con un dito, in modo deciso ma lento, tanto da aprire pian piano il suo piacere. La figa era già bagnata, il dito entrava ed usciva lentamente, poi Roberto se lo portò alla bocca e lo leccò, tornò ad infilarlo nella figa insieme ad un altro, li bagnò e poi li offrì a Lucia che golosa li leccò con una espressione da vera porca.
    
    Il giovane, si scostò, in un attimo si tolse il costume e gli abiti che indossava sotto, il suo cazzo emerse già rigido e con la cappella violacea scappellata, Lucia si tolse il completo e si trovarono nudi uno davanti all'altro.
    
    Roberto avvicinò la bocca ad un capezzolo e iniziò a succhiarlo mentre l'altra mano scendeva fra le gambe della ragazza e le dita riprendevano il loro ritmico movimento dentro e fuori, la mano di Lucia si posò sul cazzo e iniziò a segarlo.
    
    Roberto le pose le mani sulle spalle e dolcemente ma con fermezza la fece inginocchiare con la bocca davanti al suo cazzo.
    
    “Leccami e succhiami, fammi vedere quanto sei brava a fare un ...
    ... pompino.”
    
    La lingua e la bocca di Lucia entrarono in azione, mentre con le mani gli accarezzava le palle la lingua percorreva tutta l'asta, poi la bocca inghiottì la cappella, la fece entrare dentro, la succhiò con voluttà, la fece uscire e riprese a leccare l'asta, succhiare la cappella mentre Roberto con le mani sul suo capo ne gestiva il ritmo.
    
    Prenderlo in bocca per Lucia era stata sempre una passione, adorava sentire il piacere di un uomo gonfiarsi nella bocca, adorava sentire le sue vene che scoppiavano di piacere ma soprattutto adorava che l'uomo, in quel caso Roberto, ansimasse di piacere al ritmo che la sua stessa bocca riusciva a dare.
    
    Roberto lo voleva, Roberto era ammaliato dalla bocca di Lucia e le sue mani spingevano la sua testa sempre più a fondo. Roberto era un fiume in piena, voleva trattenersi non voleva esplodere cosi di piacere. per questo motivo, chiese a Lucia di interrompere per un po la sua opera, adesso toccava a lui assaporarla.
    
    La foga spinse Roberto a gettare Lucia sul tappeto davanti alla finestra, bastò uno sguardo e Lucia capi e allargando le sue gambe disse a Roberto "Leccami la figa, fammi godere"
    
    Il giovane si inginocchiò davanti a lei , accostò la bocca alla fessura fradicia, prese fra le labbra il clitoride e lo succhiò, poi fu la lingua a titillarlo, quindi iniziò a lappare percorrendo tutta la figa e penetrandola con la lingua, dentro, fuori, intorno, nuovamente dentro sino a quando sentì esplodere l'orgasmo di Lucia. “ Godo , siiii, ...