Serial sucker - 1
Data: 29/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad
... l’uccello stremato ed una grande confusione in testa. Ricostruì a fatica quello che poteva essergli successo e si sentì sollevato quando si rese conto di essere integro analmente. Quando fece per rivestirsi anche le sue mutande erano scomparse.
Lui, però, era un ragazzo meno accomodante di Alvise, per cui la prima cosa che fece, appena si sentì in gradi di camminare, fu di raggiungere la più vicina stazione dei carabinieri a sporgere denuncia.
“Ok, ok, - disse l’appuntato, dopo aver sentito il racconto della vittima – lei sostiene che stava attraversando Parco Balletti un paio d’ore fa; a un certo punto le si è avvicinato uno sconosciuto… si ricorda qualcosa di lui?”
Rudy scosse la testa.
“Se era giovane, anziano…”
“Pressappoco la mia età. Sì, e alto come me.”
“E alto come lei… le ha chiesto un’informazione, dopo di che si è ritrovato disteso su una panchina senza pantaloni…”
“E senza slip.”, precisò Rudy.
“E senza slip, certo.”
“Che poi non ho più trovato…”
“E sospetta che le abbia praticato sesso orale, giusto?”
“Sì, - fece Rudy – e più volte…”, aggiunse, cominciando a pentirsi di essere venuto dai carabinieri.
“Già. Ma adesso cosa vuole?”
“Sporgere denuncia, che altro?”
“Per il furto delle mutande?”, fece l’appuntato con un tono ironico, che diede particolarmente fastidio al giovane, tanto più che si rendeva conto dell’aspetto ridicolo della faccenda.
“Per aggressione!”
L’appuntato lo fissò.
“Aggressione? Ma se ha detto ...
... che non ha subito violenza…”
“Senta, sono stato spogliato da uno sconosciuto e costretto a subire… ripetutamente… e lei non la chiama violenza, questa?”
“Certo, certo, si calmi. Ma lei, scusi, perché si trovava lì a quell’ora?”
“Stavo tornando a casa.”
“Non è che si trovava lì per cercare… amicizie. Sappiamo che nel Parco Balletti c’è un certo movimento di notte…”
“Ma come si permette? – sbottò Rudy – Cosa vuole insinuare? Sono un persona per bene, io, etero al cento per cento, lo chieda alla mia ragazza!”
“Scusi, scusi. Ma io certe domande gliele devo fare. Dunque, insiste nel voler sporgere denuncia.”
“Sì”
“Bene. Adesso chiamo il collega, redigiamo un verbalino, lo firma, e poi l’accompagno in ospedale.”
“In ospedale?”, si stupì Rudy.
“Per i rilievi, - spiegò l’appuntato – non guarda CSI? Il medico le farà i rilievi sulla… ehm! sulla parte interessata, per controllare se ci siano segni di violenza, poi eventuali tracce di DNA dell’aggressore e così via.”
“Ma non basta quello che le ho raccontato? Crede che mi sia inventato tutto?”, protestò Rudy, a cui non andava molto a genio l’idea di doversi mettere col pisello
in bella mostra davanti ad estranei che glielo avrebbero rivoltato sottosopra.
“Se lei sporge una denuncia formale, - spiegò pazientemente l’appuntato – dobbiamo fare tutti i rilievi del caso. E dovremo fare anche un sopralluogo dove è successo il fatto.”
Rudy lo fissò senza rispondere.
“Magari riusciamo anche a ritrovare ...