Vecchio marpione
Data: 30/03/2018,
Categorie:
Sensazioni
Gay / Bisex
Autore: wamozart, Fonte: RaccontiMilu
Dovevo rifare la cucina di casa mia.All'epoca avevo circa 25 anni, avevo comprato da poco il mio primo appartamento, le condizioni al momento dell'acquisto non erano perfette, mi ero ripromesso che con il passare del tempo avrei, piano piano, sistemato l'arredamento e portato delle migliorie.Era arrivato il momento di cambiare la cucina. Andai in un negozio e scelsi quella che sarebbe stata la mia cucina nuova. L'addetto alla vendita mi disse che prima di tutto sarebbe stato necessario che un loro incaricato fosse venuto a prendere le misure esatte della parete dove la nuova cucina sarebbe stata posizionata. Prendemmo appuntamento per il sabato mattina successivo intorno alle 10.Quel sabato mi svegliai presto per far trovare la casa ordinata e pulita, alle nove circa avevo finito e velocementi mi diressi sotto la doccia.Uscì dalla doccia, giusto il tempo di mettermi l'accappatio e suonò il campanello... guardai l'orologio, le 9,15 minuti... troppo presto per il soprallugo della cucina... pensai.Sentii al citofono chi fosse ed era già il tizio che doveva prendere le misure... beh, visto il suo largo anticipo farmi trovare in accappatoio non era di certo una scelta voluta.Salì le scale e mi ritrovai di fronte un signore sui 50 anni, capello canuto, fisico massiccio, circa 1,90 fisico non troprio tonico, ma neppure grasso.Mi scusai per l'abbigliamento e ribadii che non lo aspettavo così preso, si giustificò dicendo che gli avevano annullato un lavoro e era arrivato in ...
... anticipo.Mi guardava come un affamato guarda una bella bistecca, tanto da farmi sentire quasi a disagio.Senza troppi convenevoli lo invitai ad entrare, lo condussi in cucina e chiesi di scusarmi, dovevo andare in camera a mettermi qualcosa, non tanto per il freddo quanto per nascondere che la sua presenza mi stava facendo irrigidire ... tra poco il mio uccello avrebbe fatto capolino dall'accappatoio.Mi hanno sempre eccitato le situazioni inaspettate e ho un debole per gli uomini molto più grandi di me.Mi diressi in camera, accostai la porta, tolsi l'accappatoio e stavo cercando un paio di mutande dentro un cassetto, piegato su di esso.Neppure il tempo di infilarmi le mutande che entrando in camera il tizio mi chiese se avessi avuto una penna, doveva scrivere le misure e aveva lasciato la sua in macchina.Risposi di attendermi un attimo, ma era lì dietro di me e mi stava fissando...Si avvicinò e afferrandomi l'uccello disse che sarebbe andato bene anche un bel pennarellone.Rimasi di stucco, feci per allontanarmi, ma cinse la mia schiena con un braccio e violentemente mi infilò la lingua in bocca.Il bacio fu molto bagnato, produceva veramente tanta saliva, sembrava quasi di bere da una bottiglia, la cosa mi stava facendo impazzire, ricambiai il bacio e iniziai a succhiare la sua lingua.Mi lasciò il cazzo per portare la mano a stuzzicarmi il culo.Mi lanciò sul letto, divaricò le mie gambe portando le mie caviglie sulle sue spalle e mi prese il cazzo in bocca. La consistensa della sua ...