La mia storia con lui - Capitolo 4
Data: 30/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Aramis
... minuti di quella scena, osservammo qualche cosa di divertente... Sergio ci fece ridere quando disse: “Cazzo, la ragazza è un lui!” Effettivamente, la “donna” che veniva inculata da una parte e succhiata dall’altra, era veramente un uomo. Palle incluse, “lui” ce lo fece diventare completamente duro ed era ovvio dalle protuberanze che sorgevano lentamente nei nostri pantaloni. Io misi giù il mio piatto ed aprii la zip dei pantaloni. Ahh… la libertà della liberazione! Bruno mi copiò prontamente e presto tutti avevamo il cazzo fuori, puntato verso la televisione. Poi, ricordando un film di porno gay che avevo visto di recente, tolsi la mano di Bruno dal suo uccello e la misi sul mio. La mia destra, a sua volta, cominciò a carezzare il suo. Feci segno a Ben e Sergio di fare lo stesso e, un minuto più tardi, tutti e quattro eravamo impegnati in una serie di seghe senza esclusione di colpi. Bruno andava su e giù in modo tormentosamente lento. Le sue mani stringevano delicatamente il mio glande e non mancavano di dare piacere al mio scroto sensibile. Ben presto stavo lamentandomi all’unisono con gli altri tre ragazzi con cui condividevo il divano. La mia mano destra andò alla mia bocca per essere inumidita e poi accarezzò quietamente il bocciolo di rosa di Ben. Esplorai giocosamente l’area ma, impaziente come ero, seguì subito dopo un ditalino al suo buco. Lui ansimò, si lamentò e gridò di piacere, di dolore e d’estasi. Eravamo portati a stadi più alti di coscienza mentre i nostri ...
... uccelli si abituavano lentamente al contatto con un altra mano che non fosse la nostra. La tensione salì, intensificata dal tocco della pelle, dall’allacciarsi di labbra e dagli aneliti di piacere. Io venni per prima eruttando scarica dopo scarica di sborra sulla mano di Bruno e sul mio corpo ancora vestito. Sergio mi seguì, il suo diciotto centimetri pulsava intensamente nel bagliore della televisione. Diversamente dal resto di noi, lui si era tolto la camicia e metteva in mostra orgogliosamente un fisico cesellato coperto nel suo seme. Mentre io mi mettevo sul pavimento ad esplorare ulteriormente il buco di Bruno con la lingua, Sergio prese il cazzo di Ben nella sua bocca. Io giocavo col bocciolo delicato con l’abilità di un bambino ai primi passi. Ciononostante lui soccombette al piacere crescente e venne facendo colare ruscelletti di sperma giù per il suo bellissimo cazzo. Quindi tutti i tre ci assumemmo il compito di “dividerci” Ben. Io gli succhiai le palle una alla volta mentre Bruno e Sergio risalivano lentamente la lunghezza del suo uccello con le loro bocche. La mia lingua stuzzicò furiosamente la base del cazzo ed alla fine lui esplose. La sborra volò nelle nostre bocche e, dannazione, anche nei nostri nasi. Sullo schermo le labbra della ragazza baciarono la carne senza preavviso. I suoi osservatori, quattro ragazzi di cui uno mezzo nudo, erano occupati a leccare con fervore fino all’ultima goccia di sborra dalle loro facce e quell’unico individuo a torso nudo era ...