1. Si inizia sempre con un buon aperitivo.


    Data: 30/03/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: monsterdark, Fonte: RaccontiMilu

    ... d�oggi e recuperi la tua sicurezza. Mentre giro intorno all�auto non riesco a non pensare che la cena vorrei mangiarla sul al tuo corpo nudo, ma cerco di raffreddare i bollenti spiriti e mi dirigo verso il ristorante. Mi piace chiacchierare con te, scoprirti a piccoli passi domanda dopo domanda, vedere cosa ti imbarazza che ti chieda e capire cosa ti incuriosisce di me; chiacchierando così, quasi vola il tempo della cena, innaffiata da un ottimo vino bianco che scioglie ancora maggiormente le lingue (quanto vorrei assaggiarla, la tua!).- Quindi è una tua abitudine accettare inviti a cena da sconosciuti, o posso ritenermi fortunato?- Non capita spesso che io accetti inviti, ma è raro che un uomo mi osservi in viso come facevi tu al bar, di solito si fissano sulla scollatura.- Beh, li capisco, sembra una scollatura interessante, ma non so ancora se vale la pena di fissarla..Lascio volutamente in sospeso la frase, tu arrossisci (se lo fai ancora una volta, ti scopo sul tavolo, giuro!) e abbassi la voce:- Nessuno si è mai, lamentato, credimi.- Beh, se i feedback sono buoni, mi devo per forza fidare..- Perché non paghiamo il conto e mi porti in un posto dove puoi darmi anche il tuo di feedback?Così.Semplicemente.Lo dici come se fosse una cosa ovvia, come se non ci fossimo conosciuti solo due ore fa. Nei miei calzoni la scossa è forte.Ci alziamo, pago, usciamo, arrivati alla macchina ti appoggio alla portiera e ti bacio, un bacio di assaggio, breve e focoso, prima di divorarci le ...
    ... labbra con passione mentre le nostre lingue iniziano una tango sfrenato. Ci stacchiamo dopo qualche minuto (oppure ora?) affannati i tuoi occhi sono lucidi di lussuria e la mia eccitazione è prepotente, appoggiata alla tua gamba la senti e ti ci strusci contro.- Abito qui vicino. � ti dico.- Meno male. � ansimi.Saliamo in macchina e parto a razzo verso casa, ti accorgi che non sono troppo lucido e mi inviti a rallentare, poi vedo che cambi posizione, ti dimeni un poco sul sedile, poi ti avvicini a me e con voce roca mi sussurri:- Vai piano, non c�è fretta�.vedi io mi sto già portando avanti con il lavoro.. � e mi infili nel taschino della camicia il tuo perizoma, fucsia, incredibilmente sexy.Arrivo sotto casa, scendiamo, camminare con il cazzo così in tiro nei pantaloni è una terribile tortura, meno male che arriviamo in fretta all�ascensore che accompagnato dai nostri sospiri mentre ci baciamo ci porta al mio piano.Entriamo in casa e ti osservi brevemente intorno:- Bell�appartamento, ma sono una ospite, non mi offri niente da bere? � sorridi maliziosamentre mi slacci la cintura; rapidamente i miei pantaloni e i boxer scivolano a terra, liberando finalmente la mia erezione che subito stringi in mano con un sommesso �wow� che fa esultare il mio ego, inizi pian piano a segarmi mentre ci baciamo e le mie mani percorrono la tua schiena bramose. Ti stacco per sfilarti la maglietta, strappo quasi via i gancetti del reggiseno e questa volta è il tuo ego ad essere gratificato da un ...