1. Attrazione proibita ( intro)


    Data: 30/03/2018, Categorie: Incesti Autore: Pamts, Fonte: EroticiRacconti

    Era un pomeriggio autunnale quando Pam ricevette una convocazione che poi avrebbe scoperto cambiare tutto. La sua vita, le sue certezze, le sue insicurezze. Stava sorseggiando una tazza di tè seduta sul divano del suo soggiorno, con un plaid sulle gambe, vicino al caminetto acceso, ammirando spensierata il panorama fuori dalla finestra. Adorava l'autunno. I colori delle foglie che cambiano e cadono a terra formano un manto variopinto. L'odore legnoso come di legna bruciata che si disperdeva nell' aria. Il rumore delle foglie secche sotto i piedi. Ad un tratto squillò il telefono. Ci vollero diversi squilli perché si riprendesse da quel momento di completa assuefatezza. "Pronto?" "Salve. Parlo con Pamela Morris?" "Si. Sono io. Come posso aiutarla?" "Buongiorno. Chiedo scusa per il disturbo. Sono il giudice Reynolds, e volevo sapere se poteva passare al mio ufficio nel pomeriggio." "Certo. Tra un ora va bene? Ma cè qualche problema?" "No no stia tranquilla. Volevo solo scambiare quattro chiacchiere con lei." "Ah ok. Va bene. Allora a tra poco. Arrivederci." Si sentì stranita da quella conversazione. Il giudice Reynolds era un uomo sulla cinquantina, di bell'aspetto, sempre educato ma deciso, che aveva visto un paio di volte dopo la morte di suo padre. Poco dopo parcheggiò la sua auto nel cortile del tribunale, e si diresse verso l'ufficio del giudice. "Buongiorno signorina Morris, prego." Il giudice stava seduto dietro la scrivania, e davanti a lui c'era un altro uomo sulla ...
    ... quarantina, ben curato, alto, di bell' aspetto, che sembrava apparentemente cordiale. "Buongiorno." "Signorina Morris, la ringrazio di essere venuta. La prego si sieda." Mi disse indicandomi la poltroncina vicino all' uomo sconosciuto. Pam accennò un sorriso e si diresse al suo posto. Dovette passare davanti all' uomo sconosciuto, che per educazione si alzò per farla passare. Lei sentì un brivido correrle lungo la schiena. L'uomo la scrutava discreto sin da quando aveva messo piede nell' ufficio. Aveva un buon profumo maschile, intenso, ma al contempo con una sfumatura dolce. Due occhi azzurri come l'oceano. I capelli erano di un castano scuro o forse nero non riusciva a dirlo in quel momento, spettinati ma ordinati. Pam si sedette osservando con sguardo interrogativo il giudice. "Si chiederà perchè l'ho convocata qui. Vengo subito al dunque. Le presento il signor Thomas Morris, suo zio. " "Come scusi?" Rispose lei incredula, girandosi verso l'uomo misterioso. "Ciao Pam. Sono il fratello di tuo padre." Pam si pietrificò. Suo padre era deceduto quattro mesi prima cadendo da una scarpata durante una vacanza, e sua madre era morta poco dopo il parto. La voce le pareva famigliare. Era calda e amichevole. Ma non si ricordava di lui. Continuavano a scrutarsi. Lei di tanto in tanto distoglieva lo sguardo. Lui continuava a osservarla con un sorriso gentile. "Io... Non... Cosa?" "Capisco la sua sorpresa. Il signor Morris ci ha contattato di recente per verificare la sua identità. Lo ...
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