Pivellini 2 - la fantasia galoppa :-)
Data: 31/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: belinone
... messaggio spiegando che era il singolo del sito, ma ben sapeva che Luciano avrebbe scoperto la stessa cosa che aveva visto lui, e infatti... Luciano rispose con i sorrisi tipici di whatsapp, chiese di parlare direttamente e Pietro gli telefonò. Si spiegarono le comuni passioni per politica e sesso, Luciano disse che avevano deciso di contattarlo perché, sebbene fosse specificato che il racconto era di fantasia, loro erano convinti che ci fosse una verità dietro a quello scritto, come del resto aveva percepito anche un utente che con Pietro aveva familiarità e che aveva commentato il racconto mettendo dubbi sulla fantasia. Pietro allora spiegò: disse che in realtà il racconto era scaturito davvero da un incontro con quella coppia molto giovane, ma restava l'unica cosa vera del racconto. Gli avevano ispirato una fantasia e lui l'aveva messa in forma racconto.
Si misero d'accordo per una bevuta nelle sere successive, oltretutto Claudia aveva anche lei delle fantasie sugli uomini maturi e quindi se si fossero trovati simpatici si poteva finire la serata in maniera divertente.
Arrivò la sera dell'appuntamento, un dopocena informale in un locale del centro. Si presentarono e bevvero qualcosa ridendo e scherzando sulle coincidenze della vita, loro due ragazzi molto tranquilli e simpatici, lei qualche piercing a decorazione di un volto molto carino e un seno di quinta misura esibito sotto una canottierina che a fatica tratteneva il tutto. Ovviamente il vecchio porcello non ...
... rimase insensibile e lo sguardo spesso scendeva dal volto al petto, cosa che la ragazza notò facendo più volte allusioni e battute a quel continuo guardare di Pietro.
Passarono un paio di ore in compagnia, dialoghi serrati sulla politica e sul modo di intendere la partecipazione alla vita pubblica, Pietro si sentiva un po' come il protagonista della canzone di Paoli "4 amici al bar", dove una volta che gli amici d'infanzia hanno abbandonato i sogni giovanili lui si ritrova con altri ragazzi più giovani a parlare di come si possono ancora avere sogni e progetti per un mondo migliore. Uscirono che erano allegri, in fondo qualche pinta di birra sul tavolo c'era e Pietro si offrì di accompagnarli a casa. Fu Claudia che con la spensieratezza dei 20 anni e una notevole faccia tosta gli disse: "ma sei sicuro di volerci portare a casa? Non potremmo fare un giro in collina e vedere le luci della città dall'alto?" Dicendo questo si aprì ad un sorriso molto malizioso verso Luciano il quale rispose con un cenno di assenso e un altro sorriso. Pietro era molto meno imbarazzato rispetto alla prima volta con dei ragazzi giovani, si era divertito molto con Valeria e Maurizio, li aveva rivisti altre volte e ormai non gli sembrava più una cosa innaturale farlo con coppie giovani, se il desiderio è di tutti e tutti sono consapevoli e consenzienti non aveva remore a divertirsi con loro. Salirono in auto e Claudia con la scusa del mal d'auto volle sedersi davanti accanto a Pietro. Mentre salivano e ...