1. Il perizoma viola


    Data: 31/03/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... di incertezza come se fosse sicura ed aspettasse la mia mossa.Si voltò e mi mise le braccia al collo. Che meraviglia! Era tutta mia e pochi stanti dopo le nostre labbra si incontrarono e le lingue si incrociarono.Lei spinse il bacino in avanti verso di me ed io allo stesso tempo verso di lei; i nostri sessi erano a contatto ma separati dalla stoffa dei vestiti.Incastrammo le gambe tra di loro e iniziai sfregare la mia gamba contro di lei.Bacino contro bacino, ventre contro ventre. Il mio ginocchio premeva senza tregua sulla figa di Mirna, mentre i suoi capezzoli si indurivano sotto la canottiera. Dopo qualche minuto, la presa si allentò e continuando a baciarci la condussi verso la camera da letto dei miei genitori, che aveva un comodo letto matrimoniale dove saremmo a nostro agio per dare sfogo alle nostre pulsioni sessuali. Gli ormoni si spandevano nell’aria e tutti e due ne eravamo piacevolmente succubi.Ci sdraiammo uno di fianco all'altro e cominciammo a toccarci ancora vestiti.Il mio cazzo non stava nei boxer. Premeva per uscire ed incontrare la sua tana in Mirna.Ero arra patissimo e tutte le mie attenzioni erano rivolte a Mirna che abbracciata continuava a baciarmi non solo sulla bocca ma anche sul collo ed i lobi delle orecchieLentamente scesi con le mani più giù dei fianchi e le accarezzai le gambe risalendo entrai tra loro e andai sotto la minigonna. Arrivato all’inguine mi aspettavo degli slip invece trovai un triangolino e passando poi ad accarezzarle le natiche ...
    ... le mie dita scoprirono che c’era solo un cordoncino; era il segno che indossava un perizoma molto striminzito.Entrando con le dita nella parte anteriore del perizoma sotto il triangolino fu un grande piacere toccare la figa di Mirna. Avevo sognato tante volte di farlo e di sentire la sua pelle, poter sentire il suo profumo intimo. Non so quante volte mi sono segato pensandoci e quante sborrate le ho dedicato.Mi tolsi la maglietta e feci lo stesso con lei con la sua canottiera. Intanto lei si toglieva la mini e mi slacciava i pantaloni.In quel momento potei notare il suo perizoma viola così aderente che lasciava intravedere la labbra già aperte per l'eccitazione.Il tessuto era così sottile che si ruppe nel tentativo di toglierlo. Forse è stata la violenza dovuta all’eccitazione a causare la rottura di un così prezioso capoTolto il perizoma vidi finalmente la sua figa. L’avevo immaginata aperta tante volte sia da che da altri maschi nonostante la giovane e già riempita di sborra molte volte e penetrata da un numero incredibile di cazzi anche dietro con immensa goduria del maschio di turno che poteva godersi la monta di una così splendida giovane femmina.Con la lingua scesi a succhiarle i capezzoli rosa cosa che a lei piacque non poco. Ansimava e mugolava molto. Continuai a scendere nell’assaporare la sua pelle. Sentivo i suoi brividi di piacere. Arrivato all’inguine mi trattesi un po’ prima di andare ad assaggiare il suo gioiellino.Mirna mi mordicchiò sul collo.Lei allentò la ...