1. La moglie del mio amico (2° round)


    Data: 06/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: marco20148, Fonte: Annunci69

    ... giro, la faccio inginocchiare e mi slaccio i pantaloni facendo intendere quali fossero le mie intenzioni. Non sfila i pantaloni ma fa passare il mio pene attraverso i boxer e comincia a succhiarlo con calma e passione, proprio come piace a me. Mi godo il momento per qualche minuto. Poi dico:” e’ il momento, sdraiati al centro del letto!”. Le faccio divaricare le gambe ed infilo i suoi piedi nei cappi preparati in precedenza. Non ho stretto la corda alle caviglie, l’importante è che il nodo le impedisca di chiudere le gambe e non riesca a sfilare i piedi. Così facendo la tranquillizzo su quali fossero le mie intenzioni sulla corda. Non mi sembrava fosse preoccupata più di tanto ma il non sentirsi costretta l’ha rassicurata. Con i polsi ho ripetuto la stessa scena, ma in questo caso li ho stretti un poco di più, non volevo riuscisse a liberare le mani, ma sempre in modo che la corda non potesse lasciare segni. La baciai, sorrisi e le misi la mascherina. Mi sono spogliato. Ho cominciato baciandola appassionatamente. Ho baciato il suo collo , poi sono sceso sulle spalle. Mi sono soffermato su i suoi capezzoli duri e lunghi che fuoriuscivano sempre di più dalla rete del vestito. Una stimolazione con la lingua all’ombelico e poi ho raggiunto l’entrata principale. Ho cominciato a leccarla con passione e con molta calma. Ogni tanto mi fermavo per guardare la sua vagina gonfia, aperta. Con le dita la accarezzavo, poi riprendevo a leccare. Lei aveva un respiro affannoso ed emetteva ...
    ... solo dei “ooohh siiii”. Quando ho sentito le corde che le bloccavano le gambe andare in tensione ho continuato leccando in modo più ”pressante”. Una crema bianca e densa fuoriusciva dalla sua fighetta. A quel punto ho preso il vibratore, l’ho acceso. Sentendo il rumore del suo compagno di giochi ha cominciato a mordersi il labbro inferiore. Lo stava aspettando con desiderio. Con le dita ho preso la sua crema naturale ed ho lubrificato il vibro e dopo averle divaricato le labbra della fighetta l’ho penetrata. Lo muovevo come se stessi cavalcandola col mio pene, con calma, continuando a stimolare con la mia lingua il suo clitoride . Ha smesso di emettere suoni a bassa voce, il volume si è fatto decisamente alto, urlava di piacere. “ OOOHH SI, OOHH SI, COSI’ OHHHHH” piccolissima pausa ed un interminabile “VENGOOOOOOOOOOOOOOOO”. Girava il capo da un lato all’altro, quasi sbattendolo sul materasso. Anche le corde che le bloccavano le braccia sono andate in tensione. Ho estratto il vibratore ho indossato l’anellino e l’ho acceso. Mi son messo sopra di lei e l’ho penetrata dolcemente, piano piano. “ SI, COSI’, COSI’ . OOOHHHHH”. Mi sono inginocchiato ed ho cominciato a liberarle le caviglie permettendole di cingere le sue gambe alla mia vita ed ho cominciato a colpirla più a fondo. Le ho sfilato la mascherina ma i suoi occhi restavano chiusi dal piacere. Ho fatto in modo che allentasse la presa con le gambe per poterle liberare i polsi ed ho ripreso il movimento con ancora più forza. ...
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