1. Valentina: al concerto...


    Data: 03/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: milissa67

    ... lui e mi infilai quella meraviglia di cazzo che ha e mi lasciai fare di tutto.
    
    Mi scopò dapprima così, poi per terra, poi mi portò sul letto e me lo mise in tutte le posizioni, sia davanti che dietro.
    
    Ricordo di essere venuta almeno sei o sette volte prima che Mr. P mi riempisse di sperma calda la passerina.
    
    Dopo esserci rinfrescati un po’, decidemmo che saremmo potuti andare a mangiarci una pizza, ma Claudia, la mia amica del cuore, mi chiamò e mi disse che sarebbe passata a prendermi per andare a vedere un concerto di una cover.
    
    Non potendo dirle di no, dissi a Mr. P che avevo cambiato programma ed andai a prepararmi.
    
    Mi misi un miniabitino di lanetta, grigio, , senza reggiseno, un perizoma color carne, autoreggenti dello stesso colore e stivali con il tacco.
    
    Claudia passò a prendermi ed andammo a questo concerto. Il posto era un po’ isolato ed il concerto era dentro ad un capannone. C’era un disastro di persone e, tra la calca, riuscimmo ad arrivare quasi sotto al palco.
    
    Eravamo veramente ammassati l’uno sull’altro e dietro di me c’era un gruppo di ragazzi, strafichi, che continuavano a guardarmi ed a fare commenti su di me e la mia amica.
    
    Dopo circa una quindicina di minuti, il concerto iniziò e le luci vennero spente.
    
    La musica era buona e suonavano veramente bene. Ad un certo momento sentii chiaramente una mano che mi accarezzava la coscia e saliva verso la natica. Non feci nulla per fermare la mano dello sconosciuto –che immaginavo essere ...
    ... qualcuno dei ragazzi di prima- e lasciai che continuasse.
    
    Non ci volle nulla perché dalla coscia andasse direttamente sulla mia fica. Iniziò a toccarmi per qualche minuto, poi infilò due dita ed iniziò a masturbarmi.
    
    Ero già fradicia e mi piaceva da morire!! Lo sconosciuto improvvisamente tolse la mano ed io pensai che forse qualcuno poteva averlo visto. Pochi istanti dopo, mi alzò il vestito da dietro, mi strappò il perizoma e mi sentii penetrare da un cazzo duro e bello grosso.
    
    Non resistevo più, stavo godendo come una puttana e ciò che mi faceva impazzire era il fatto di essere in mezzo a centinaia di persone che potevano vedere cosa stavamo facendo.
    
    Dopo un po’ lo tolse e mi venne addosso. Pensai che fosse finito, ma ecco che un altro cazzo si faceva strada dentro di me. Oramai ero in estasi, avevo capito che quella sera chiunque –se ne avesse avuto voglia- avrebbe potuto scoparmi e venni… venni… venni… non so quanti orgasmi ho avuto quella sera.
    
    So solo che almeno dodici cazzi diversi mi hanno scopata.
    
    Avevo sperma ovunque, persino dentro gli stivali. Le calze, il vestito…
    
    Claudia mi disse che ero stata fantastica e che, oltre a godersi la scena di me che venivo scopata a turno, aveva avuto anche lei la sua dose di cazzo…
    
    Tornata a casa, Mr. P mi stava aspettando e –siccome non bisogna essere dei geni per capire che avevo scopato con più persone- si eccitò e mi scopò anche lui, così com’ero.
    
    Ancora una doccia e andammo a nanna.
    
    Quella notte ...