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Ale - 1 volta, continua
Data: 07/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marco88bi
Rimasi per qualche minuto fermo dov'ero in ginocchio per riprendermi e metabolizzare quello che era appena successo. Provavo un misto di vergogna, eccitazione e mal di testa, quest'ultimo dovuto all'alcool o al breve profondo pompino che avevo appena fatto. Con la mano mi accarezzo una guancia e rimuovo un po' dello sperma che mi ricopre mezza faccia. Continuo a non credere a quello che ho appena fatto. Ho bevuto il piscio e e ho la faccia ricoperta di sborra di uno sconosciuto, ma al solo pensiero il mio cazzo si drizza di nuovo. A quel punto mi alzo per farmi una doccia, con l'acqua calda e il sapone cancello i "ricordi" dell'accaduto ma il mio cazzo continua a non voler dimenticare. Mi rivesto solo con mutande e maglietta e vado in esplorazione alla ricerca di Ale. Mi sistemo il pisello di lato per nascondere la mia eccitazione e non fargli capire che sono già di nuovo eccitato per lui. Lo trovo in cucina completamente rivestito al tavolo con il computer, mi vede subito e sorride: - Ale: Allora? Com è andata? Ti sei divertito? - Io: Si, direi. Come prima volta non mi sembra andata male. - Ale: Eccome, sei una troia pazzesca. Hai ingoiato il mio cazzo fino in fondo, la mia fidanzata non l'ha mai fatto! Mi imbarazzo del complimento e non so bene come continuare il discorso, ma nel frattempo vedo che abbassa lo sguardo verso la mia persistente eccitazione e dice: Cazzo, c'è l'hai di nuovo duro! Dopo un incontro con me la maggior parte scappa via ...
... dalla vergogna e tu invece sei di nuovo in tiro! - Io: Eh si, mi sono molto eccitato prima. - Ale: Bene bene, senti adesso però devo sentire la mia fidanzata su skype che è all'estero. - Io: Ok, quindi mi rivesto e me ne vado. Ci risentiamo? - Ale: Nono, aspetta... Cosa ne diresti di succhiarmelo mentre sono su skype? Ma niente rumori. - Io: Certo io di certo non parlo se ho la bocca occupata. Lui sghignazza, si sistema su un bancone bar in cucina e si mette le cuffiette. - Ale: Serviti pure io la chiamo. Lui comincia la chiamata skype e io mi avvicino a lui. Gli palpo il pacco da sopra i pantaloni, lo sento ancora molle sotto la stoffa ma le dimensioni sono sempre notevoli. Gli sfilo i pantaloni fino al ginocchio e con la faccia mi struscio contro i suoi boxer e ne respiro gli odori. Lo sento già crescere. Abbasso i boxer e dall'elastico salta fuori il suo pisellone bello come poco prima quando mi ha pisciato in bocca, ma ora ho la possibilità di vederlo meglio. Gli lecco il prepuzio e poi lentamente lo scappello osservando le vene in rilievo sul bastone. Lo metto in bocca e comincio a scorrere bagnandolo di saliva. Ha un buon sapore, sa ancora di sborra e piscio, di maschio. É già la seconda volta che lo prendo in bocca in poco più di mezz'ora, ma solo ora riesco a gustarmelo. Diventa sempre più duro e più largo fino a riempirmi completamente la bocca. Stringo Ale per le chiappe per aiutarmi a spingere quel cazzone in fondo. Lo sento a tratti ...