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Ale - 1 volta, continua
Data: 07/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marco88bi, Fonte: Annunci69
... irrigidirsi dal piacere e anche la sua voce mentre parla lascia a tratti trapelare l'eccitazione. Poi lo tiro fuori e lo riosservo. É lungo quasi come la mia faccia e pesante, lo lecco, me lo strofino sulle guance, me lo sbatto sulle labbra e sul viso. Dal buchino comincia ad uscire un po' di liquido appiccicoso che pulisco con le labbra. Mi sento molto troia e mi spiace che lui non possa vedermi mentre mi bagno dei suoi liquidi, ma capisco dalla tensione dei suoi muscoli che sta molto gradendo. Nel frattempo lui continua la conversazione su skype e lo sento parlare con la sua ragazza. All'inizio erano solo discorsi dolci ma adesso i discorsi anche con lei si sono resi più piccanti. Lo sento dire che vorrebbe tanto un pompino da lei in questo momento. Bugiardo penso e lo ringoio massaggiandogli le palle. La situazione si fa sempre più eccitante e comincio a segarmi mentre con lo stesso ritmo succhio il suo bastone, andando sempre più in fondo fino a toccare i suoi riccioli scuri con la punta del naso. Ad un certo punto vedo scendere la sua mano sotto il bancone e capisco che la sua indole prevale e non riesce più a subire la situazione passivamente. Mi tocca la spalla e poi arriva alla testa, tenendomi per la nuca mi spinge verso di lui. Ingoio il cazzo fino in fondo alla gola e raggiunto il limite lui spinge ancora più forte. E' completamente tutto dentro, tocco con il naso il pube e la mia barbetta è a diretto contatto con i suoi peli. Rigurgito saliva che ...
... mi cola ai lati della bocca dal poco spazio che rimane tra le mie labbra tese e il suo uccello. Nei secondi successivi lui saluta sbrigativamente la ragazza dicendole che l'ama. Subito dopo mi tira in avanti. -Ale: Cazzo mi fai impazzire, fra poco mi facevo scoprire. Mi sfila il cazzo dalla gola, comincio a tossire e mi tolgo la saliva in eccesso con la mano. Lui si china verso di me quasi per baciarmi ma a pochi centimetri dalla mia bocca mi sputa tra il naso e il labbro superiore, poi con la mano la spalma come poco prima con lo sperma. -Ale: Sei la mia troia? -Io: Si lo sono -Ale: Cosa faresti per il mio uccello? -Io: Tutto... Credo Lui sorride di nuovo come già fatto più volte quella notte. -Bene. Segati mentre mi lecchi l'uccello. Comincio a leccare e mi prendo l'uccello in mano dopo averlo tirato fuori dalle mutande. -Ale: Dai di che ti piace leccarlo e che non puoi farne a meno. -Io: Mi piace troppo il tuo cazzo, mi piace prenderlo in bocca. -Ale: Allora ciuccialo troia, metti la cappella in bocca. -Io: Oh si, te lo ciuccio, fra un po' vengo. Il cazzo di Ale è tutto lucido e bagnato tra sudore saliva e presborra. Io scoppio e vengo sul pavimento con schizzi potentissimi. Se non avessi rivolto il cazzo verso il pavimento avrei sborrato a metri di distanza. -Ale: Bravo, ora pulisci il pavimento con la lingua. Io mi ritrovo in quella situazione in cui appena venuto non riesco più ad essere cosi porco e torno alla ...