1. Angela recupera il tempo perduto - parte 3


    Data: 03/04/2018, Categorie: Etero Autore: Ing, Fonte: EroticiRacconti

    ... con noi stasera e riuscire a pedinarli per capire in quale locale l’avrebbe portata. Il piano funzionò alla perfezione, alle 21 il tizio andò a prendere Angela pedinati da Giuseppe e si diressero in un locale molto in voga nel nostro paese (quindi non avrebbe pensato ad un inseguimento ma una probabile coincidenza). Dopo una mezz’oretta dal loro arrivo arrivammo noi, nessuno aveva prenotato e aspettammo nella hall del locale. Entrai nel locale poco dopo gli altri, intrattenuto da una chiamata di lavoro, lei nel frattempo aveva riconosciuto alcuni dei miei amici ed aveva intuito che potevo arrivare da un momento all’altro. Appena entrai lei mi notò subito, mentre io facendo finta di non sapere che lei era lì cercavo con lo sguardo di raggiungere i miei amici. Le ragazze erano a conoscenza del mio piano ed erano brave a comportarsi come le era stato suggerito. Io mi comportavo allo stesso modo del primo incontro con Angela al bar, timido e molto pacato. Dopo qualche minuto mi arriva un messaggio: A: Mi giro e rigiro facendo finta di cercarla, poi le scrivo: Io: A: Io: A: Io: A: Io: A: Io: La serata passa tranquilla, ogni tanto ci scambiamo qualche messaggio, ma niente da annotare. A terminare prima sono loro e mentre stavano andando via, il suo accompagnatore si avvicina ed inizia ad inventare milioni di scuse per il ritardo con il lavoro. La mia risposta è stata: Io: Ti avevo notato prima ma non volevo rovinarti la serata, visto che sei in compagnia di una splendida ragazza, ...
    ... ma visto che hai deciso di umiliarti, sarò breve e coinciso “Se entro giovedì non ho il materiale in cantiere, eserciterò le penali e non mi risparmierò come l’ultima volta che sei venuto strisciando a chiedermi proroghe”, la tua compagna si sta spazientendo meglio che tu vada altrimenti perdi anche lei. Andarono via e dopo qualche minuto mi arriva un suo messaggio: A: Io: A: Io: A: La cena con gli amici filò tranquilla, la biondina che mi aveva aiutato era un’amica che aveva accettato volentieri la parte. Ritornai a casa e dopo qualche ora ricevo un messaggio: A: Io: A: Io: A: Io: Arriva a casa e non faccio in tempo ad aprire la porta che entra prepotentemente e mi salta addosso baciandomi. Con lei avvinghiata al mio corpo, mi dirigo verso la camera da letto. La lancio sul letto ed con forza inizio a strapparle i vestiti di dosso. Lei è più assatanata di me e si arrabbia ancora di più quando non riesce a staccare la cinta dal pantalone. La agevolo a spogliarmi, poi partiamo con un 69. Lei era veramente bagnata e più la leccavo e più il mio cazzo pulsava, lei invece trovandosi sotto, faticava con i movimenti il mio cazzo la strozzava, ma continuava imperterrita. Ad un certo punto la giro ed inizio a scoparmela a pecorina, fregandomene della durata o se le facessi male, ma notavo che lei apprezzava. Urlava di goduria come un’ossessa “di più di più, spingi sto cazzo …., sono una trooooiiiiaaaaa” più gridava e più aumentavo il ritmo. La giro e continuo a scoparmela e mentre ci ...