Un processo americano
Data: 04/04/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... prima.L�interrogatorio è condotto da Ronald.�Signorina Mary, le ricordo che è sotto giuramento. Mi dica del suo rapporto di parentela col Signor Joseph, dei suoi rapporti con la Signora Maria e del perché se n�è andata di casa.��Sono la figlia della seconda moglie di mio padre. Con la terza moglie, Maria, andavo d�accordo. In fondo ci vedevamo poco pur abitando sotto lo stesso tetto. Sono poco più giovane di lei e era stato facile prendere confidenza, un po� come una sorella maggiore��Non era gelosa di lei?��No, mio padre non mi ha mai fatto mancare nulla, mi ha tenuto con se dopo aver divorziato da mia madre in quanto sono la sua unica figlia, l�avere Maria come matrigna non mi importava. Mio padre era libero di fare ciò che voleva.��Perché se n�è andata di casa?��Perché mio padre era cambiato. Non che sia mai stato particolarmente dolce ma da qualche tempo era più rude più���cattivo; e mi ha fatto una cosa che non potevo perdonargli.��Che cosa signorina Mary, ci racconti.��Mi ha���. violentata��Nel senso carnale del termine? La prego, capisco che possa esserle difficile parlarne, ma ci descriva cosa è successo��Una notte eravamo solo io e lui in casa, Maria era andata non so dove con una sua amica, la servitù si era ritirata. Dopo cena salii nella sua camera per salutarlo prima di uscire e lo trovai in vestaglia, disteso sul letto. Mi avvicinai per dargli il solito bacio di saluto e lui mi chiese di fermarmi un minuto a parlare e mi fece ...
... sedere sul letto. Purtroppo non ripensai che così facendo il mio vestito leggero, molto corto, sarebbe salito ancora di più mostrando ciò che non doveva. Io�.. non indossavo l�intimo, è una mia abitudine. Parlando con lui mi accorsi che il suo sguardo cadeva sempre tra le mie cosce. Capii la situazione e cercai di coprirmi come potevo ma lui mi disse di lasciar stare. Era la prima volta che mi parlava così. Mi disse che ero una bella ragazza, che era orgoglioso di me; iniziò a farmi discorsi�. Intimi, mai fatti primi. Non l�avevo mai visto così. Gli occhi come un folle mentre mi chiedeva del mio ragazzo, di cosa facessi con lui. A un tratto mi appoggiò la mano sulla coscia. Mi scostai per evitare il contatto ma lui con un balzo scese dal letto e mi abbracciò. Le sue mani mi palpavano dappertutto, dalla bocca gli uscivano frasi sconnesse, era totalmente fuori controllo. Io ero impaurita, cercai di divincolarmi senza riuscirci e lui mi stringeva, mi toccava, mi sbavava addosso. Mi buttò distesa sul letto, con una mano mi teneva le braccia sopra il capo e con l�altra lo vidi aprirsi la vestaglia, il pigiama, tirare fuori il suo affare����. Mi misi a piangere, a implorarlo di lasciarmi andar via ma lui non mi sentiva neanche. Si mise tra le mie gambe aprendole a forza, armeggiò con il suo affare sulla mia��.. natura e mi penetrò di colpo, violentemente. Mi fece male, cercai di ribellarmi non appena mi lasciò le braccia per afferrarmi alle anche, ma lui mi prese a schiaffi e non ...