1. Daniela l'incontro


    Data: 04/04/2018, Categorie: Etero Autore: voglioaffetto, Fonte: Annunci69

    Conobbi Daniela alla cassa del supermercato, può sembrare banale, ma fu così. Spiccava alla cassa in quella sua divisa verde e quella matassa riccioluta di capelli naturalmente rosso fuoco, non carota. Sono sempre stato affascinato dallle donne coi capelli rossi, dalla loro pelle candida, dal loro odore, dai loro capezzoli rosati …
    
    La prima volta che ci vedemmo scambiammo un paio di battute, poi tornai nei giorni a seguire in orari variabili, aspettando di trovarla in attesa di clienti. Faccio un lavoro in proprio che mi permette di avere, per fortuna, orari flessibili, un po’ di tempo libero e un giusto livello di agiatezza che non guasta mai. Sono alla soglia dei quaranta, ben portati, capelli neri appena spruzzati di argento sulle tempie, fisico né magro né grasso, non palestrato ma tonico.
    
    Lei era lì, che si attorcigliava una ciocca di capelli rigirandosela attorno al dito, aveva mani ben curate con uno smalto chiaro sulle unghie, sulla bocca carnosa e scolpita un filo di rossetto rosa e brillantini e dei bellissimi occhi verde acqua contornati da un ombretto leggero. Presi dagli scaffali un paio di bottiglie di Greco di tufo, mi feci incartare mezzo chilo di mazzancolle freschissime e mi presentai da lei. Cominciavamo ad avere un po’ di confidenza, ed io avevo deciso di sferrare l’attacco.
    
    “Seratina particolare eh?” fece lei passando gli articoli sul lettore
    
    “Spero di passarla con una persona speciale… tu che fai stasera?” le chiesi e la guardai coi miei ...
    ... occhi verdi e penetranti in quei suoi smeraldi.
    
    Sulle prime rimase come interdetta ed un velo di porpora le comparve sul viso chiaro, ma sostenne il mio sguardo.
    
    “Stacco alle 20” fu la sua risposta.
    
    “Ho una Saab cabrio rossa” conclusi, pagai e salutando uscii.
    
    Stava tramontando quando la vidi uscire dalla porta di servizio in tutto il suo splendore; alta circa 1 metro e 70 aveva un fisico longilineo con curve giuste al posto giusto, dimostrava circa 30 anni e mi venne incontro ancheggiando leggermente. Le aprii lo sportello e partimmo.
    
    Mentre viaggiavamo verso casa ed il rombo del motore si sentiva appena mescolandosi al fruscio dell’aria, quando potevo mi giravo a guardarla in volto trovandola ogni volta più bella via via che il tramonto le indorava il viso coprendole di luce rossa le efelidi. Mi arrivavano a tratti folate di quel suo profumo agrumato e fresco. Si tolse un sandaletto col tacco e appoggiò un piedino sinuoso e curatissimo sul cruscotto sgranando leggermente le dita. Rimasi ammirato ed estasiato da quella visione perché io adoro i piedi femminili belli e ben curati, ho sempre avuto un rapporto viscerale di passione, pur non essendo un feticista. Se lei se ne accorse non me lo diede a vedere, mi sorrise e mi chiese che intenzioni avessi.
    
    Le risposi che volevo solo fare una cenetta con lei, tranquilli tranquilli. Lei mi guardò e, sorridendo, mise in mostra una dentatura perfetta e bianchissima e si ravviò i capelli riccioluti.
    
    Parcheggiai nel ...
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