Una bambola - Racconti Erotici

Una bambola

... slacciò la cintura dei pantaloni, agì sulla chiusura lampo guardandomi negli occhi e afferrò con audacia e sicurezza il mio cazzo. Lui, intanto, la smanettava tra le cosce arrivando a solleticarle la fica. Il mio cazzo trionfante di piacere puntava il suo viso. Sorridendo si abbassò e lo fece scomparire nella sua bocca calda. Striature del suo rossetto ornarono il mio pisello mentre le sue labbra lo percorrevano con avidità. Lui si inginocchiò davanti a lei, sfilò le mutandine liberando la fica completamente depilata della sua donna. Afferrò un calice di champagne e versò una goccia del suo contenuto sulla straordinaria rosa che si apriva ormai, al nostro sguardo. Un leggero brivido si trasferì sulla bocca di lei che succhiava il mio cazzo nodoso. L'altro comincò a leccarle la fica con ardore. Il piacere saliva al cervello. Di tutti e tre. Lei prese il comando. Si alzò.

Poco dopo il suo culo rotondo si esponeva al mio sguardo mentre il mio cazzo entrava ed usciva dalla sua fica bagnata. Lei a carponi sulla moquet slinguazzava il pene del suo uomo. Le afferrai le natiche e spinsi, spinsi fino a spostarla in avanti. Il cazzo dell'altro quasi scomparì nella sua bocca. Riuscii a vedere la sborra di lui uscire copiosa, mentre la mia invadeva la sua fregna caldissima, fino a gocciolare sul pavimento...

Lei veniva ansimando e gemendo...

Tornai a casa a piedi, fumando. Arrivai al portone quando ormai stava albeggiando. .