Il trapano del dentista
Data: 05/04/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: caos_calmo88
... in bocca, prima e uno e poi l'altro, poi tutti e due insieme in un solo colpo.
Lui si trattiene dal godere, qualcuno potrebbe sentirci, anche se non ha altri appuntamenti in mattinata.
Si infila una mano nelle mutande e si prende in mano il cazzo: è largo e venoso, lungo e massiccio, con una grossa cappella umida e rosa. Senza tergiversare me lo sbatte in bocca e me lo fa ingoiare al primo colpo. La mia gola si apre al suo passaggio, lui non si ferma un attimo, mi scopa la bocca con una tale foga che è costretto a fermarsi di colpo per non sborrare.
Nel mentre non perde tempo, mi abbassa i pantaloni e mi mangia letteralmente il buco del culo. Affonda le labbra e la lingua tra le mie chiappe, ci sputa sopra ripetutamente e fa colare saliva, la sento scendere fino alle palle. Mi infila due dita nel culo e mi mordicchia le natiche...
Spinge quelle dita così bene e a fondo che quasi rischio di venire anch'io.
"Dai dottore, scopami il culo, so che lo desideri da tanto". Non se lo fa ripetere due volte...
Esce dalla stanza in silenzio e torna con un preservativo, di quegli che danno in omaggio ai ragazzi nelle scuole, per diffondere la sicurezza sessuale tra i giovanissimi.
Se lo metto scrupolosamente, non abbiamo il lubrificante e il preservativo è così poco unto... fare entrare quel tubo di ferro non sarà facilissimo all'inizio.
Sono a pecora sul lettino.
Sputa sul mio buco e ci poggia la cappella... la muove piano piano, su e giù, lo massaggia ...
... dolcemente.
Sta entrando... sento un leggero dolore, gli dico di non fermarsi e di farlo entrare tutto e subito.
Lo affonda fino alle palle, lo sento a pieno, sta pulsando ed è davvero tosto e largo.
Mi ha proprio sfondato!
Ora comincia il vero godimento... lo muove dentro di me senza sosta ormai, sta prendendo velocità, mi sento il culo larghissimo e infuocato, brucia di piacere. Lo toglie e lo rinfila, per almeno tre volte.
Vuole farmelo sentire bene, togliersi la voglia, farmi godere, farsi ricordare.
Mi sussurra... "senti come ti sfondo... hai un culo caldissimo, accogliente... te l'ho troncato nel culo".
Dopo una ventina di minuti di stantuffo non regge più, lo sfila velocemente dal mio culo slabbrato, il mio buco rimane aperto, ha la stessa circonferenza del suo uccello ormai.
Vorrebbe sborrare in terra, masturbandosi davanti al mio culo rotto, ma glielo strappo di mano per infilarmelo in bocca. Lui soffoca un grido di piacere estremo.
Mi riempie la bocca di sperma, è denso, è tanto... troppo! Mi arriva fino in gola fino a togliermi il respiro!
Glielo risputo sulla cappella e glielo passo sui coglioni appena svuotati, ha ancora il cazzo duro... che succede? Lo prendo in mano e lo masturbo lentamente, ed ecco che arrivano altri due zampilli di sbroda potentissimi che finiscono sulla sedia, in terra e sul lettino.
Ho svuotato completamente il Dottore a quanto pare...
Ci rivestiamo senza dire una parola, leggo nei suoi occhi una specie di senso ...