Il maneggio
Data: 05/04/2018,
Categorie:
Zoofilia
Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti
... già zuppa! Dalla sua figa sta tracimando miele! La strofino forte, supero il bordo del suo perizoma e… dio! E’ talmente calda che mi scotta le dita! Sta producendo lava rovente! E’ un vulcano! Porto la mia bocca sul suo orecchio… -Uhmm… vuoi essere la mia giumenta? Ora? Vuoi che il tuo stallone ti monti?- Mi risponde con il suo ansito… La piego facendola appoggiare con le mani sul box di Sultan, le alzo la gonna, sposto il fondo del suo intimo e inizio a strofinare lungo il suo solco la mia verga diventata immediatamente dura come ferro! Gliela passo anche fra le natiche, ci gioco un po’ con il suo fiore ma torno a tormentarla davanti. Spingo contro il suo clitoride, voglio farla godere! Poi… la violenta penetrazione! Lo punto, glielo spingo dentro di colpo e comincio a pomparla con forza! Le prendo per i capelli e li uso come redini, la sprono a godere! E lei mi premia… la sento vibrare, gemere, mugolare e infine far uscire un… -oddiooooooooooooooooooooooooooooooo…- infinito! Un gemito lungo quanto il suo orgasmo! Continuo a montarla appoggiandomi alla sua schiena fino a venirle dentro! E urlo… urlo! Urlo come un cavernicolo! Mi sento un troglodita, un uomo delle caverne! Sono tornato un animale e continuo a scoparla godendo del rumore che fa la sua figa, zuppa del suo miele e del mio seme! E su tutto? Il nervosismo di Sultan che nitrisce, si muove scompostamente facendo vibrare di conseguenza il suo membro enorme! E Jenny non riesce a staccare gli occhi e continua a ...
... godere! Quante altre? Una lunga lista! Certo ci sono state quelle refrattarie a questo, come negarlo? Ma la maggior parte solo a sentire l’odore di stalla diventava morbidamente disponibile a tutto. Quante ne ho rovesciate sul fieno! Una poi? Ricordo Minny, ricordo ancora la sua voce carica di libidine mentre appoggiata al box, gonna alzata alla vita mi sussurrava in un fiato… -Inculami…- Beh… era un bel modo di far sesso, vi assicuro! E andava da dio fino a che non interviene a disturbare il mio quieto vivere… questa Marina. Questa Marina è una ragazzina magra e senza tette che lavora al maneggio, credo che presti saltuariamente la sua opera in cambio dello stallaggio del suo cavallo, un animale senza prerogative come lei del resto. Sinceramente non so se Bruno la scopi anche, spero di no… per lui, perché non ci vedo proprio nessuna attrattiva speciale. E’ dopo aver usato per l’ennesima volta Sultan che mi affronta mostrando tutta la sua rabbia. -La devi smettere con questa storia. Non puoi portare qui le tue puttane e eccitare così Sultan… poi tocca a me calmarlo…- Calmarlo? Immediatamente mi vengono alla mente immagini incredibili! Sapevo che queste tipe magroline hanno di natura… sembra… una vagina incredibilmente profonda ma… arrivare a… calmare Sultan? Ma lei mi blocca subito. Deve aver capito dalla mia espressione allucinata cosa pensavo e ribatte… -Ma che porco libidinoso sei! Pensare queste cose assurde! Ma non ti vergogni di nulla?- Ci azzecca. Infatti non mi vergogno di ...