1. Le prove Cap 1


    Data: 05/04/2018, Categorie: Etero Autore: Re Artù

    ... voluttuosamente per poi ingoiarlo fino alle tonsille: iniziò un lento movimento dentro e fuori rumoroso e “bavoso”: quando il glande fu ben umettato si rialzò e con pochi movimenti rimase nuda davanti a lui che la prese e l'appoggiò alla parete infilandole una mano fra le cosce, penetrandola con tre dita mosse con violenza e velocità che la fecero mugolare di piacere sino ad avere un orgasmo che riempì la mano di Arturo di un liquido chiaro e viscido:”Fammelo leccare!” gli chiese, quasi pregandolo, ma non ce n'era assolutamente bisogno perché era proprio quello che lui voleva: erano questi gli atteggiamenti della moglie che lo facevano ben sperare per quello che di lì a poco si era ripromesso di chiederle: la girò e, così in piedi, la prese da dietro spingendo dal basso in alto con foga :”Siiiii, amore, forte così.... lo sento tutto dentro di me, fammi venire ancora, daiiiii!!!” Lui invece si fermò, si avvicinò al suo orecchio e le chiese: “Vorresti che altri uomini ti prendessero così, mentre io guardo?” Sentì Sandra irrigidirsi e non capì se era un buon segno o al contrario avrebbe ricevuto uno sdegnato rifiuto: “ Tesoro, non possiamo parlarne dopo? Adesso non sono nelle condizioni di ragionare...” Ed invece le sue celluline grigie elaboravano la richiesta mentre sentiva Arturo riprendere le spinte, ancora più focosamente, evidentemente quel pensiero che le aveva esternato lo rendeva più impetuoso e percependo che stava per venire si staccò, si inginocchiò prese in bocca ...
    ... il cazzo bagnato del marito affannosamente sussurrò:”Vorresti che mi venissero in bocca e che io ingoiassi?” Arturo non potette più trattenersi e le inondò la bocca di sperma bianco e viscoso che lei ingoiò guardandolo dritto negli occhi: “Per me sta bene, se tu lo vuoi lo voglio anch'io”. La rialzò di getto e la baciò sentendo il sapore del suo sperma che pervadeva la bocca della moglie: l'immagine di lei posseduta da altri gli attraversò la mente ed immediatamente il suo cazzo si indurì nuovamente: Sandra lo impugnò e prese a carezzarlo:”Ti fa questo effetto? Perché non me lo hai proposto prima? Sai che io farò tutto quello che mi chiederai, perché ti amo e perché godo ad esserti sottomessa, ma anche tu mi dovrai amare per sempre e non avrai altre donne all'infuori di me: questa è la mia condizione: prendere o lasciare!” “D'accordo!” rispose Arturo. “Bene allora organizza, non dovrò mica cercarmeli io questi altri uomini!!!” disse sorridendo mentre lo segava e lo fece venire sulla sua mano che poi leccò con cura: non distoglieva mai i suoi occhi da quelli di Arturo con uno sguardo forte ma anche ammiccante. Aveva raggiunto il primo traguardo, ora doveva solo pensare come realizzare questo suo sogno. Ci potevano essere varie soluzioni al problema: utilizzare persone conosciute o del tutto sconosciute; se la prima soluzione dava delle garanzie dal punto di vista della pulizia e correttezza, non li metteva al sicuro dal punto di vista della riservatezza, la seconda presentava ...