La puttana del re
Data: 05/04/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... dove tutto quel piacere la stesse trasportando. Una mano indugiava sui suoi seni, sui capezzoli gonfi, poi scendeva piano piano sul ventre, un�altra le sfiorava i fianchi, un�altra ancora attraversava lentamente tutta la sua gamba sollevandola leggermente. Attualmente sempre sotto la guida di quella mano, stava sfiorando un membro che sentiva crescere con i movimenti del suo piede. In quello stesso momento il desiderio di Fabiana divenne intenso e violento e straripò sotto le mani di Marco, inondandole come un fiume in piena.Fabiana si sentiva riconoscente verso il suo amante per aver soddisfatto e stimolato in modo così intenso la sua fantasia e pertanto volle regalarlo davanti a tutti, così si mise in ginocchio tra le sue gambe, gli slacciò i pantaloni e accolse tra le mani il suo membro. Lei lo osservava, lo accarezzava e lo sentiva crescere e diventare sempre più caldo sotto le sue mani. Non avrebbe mai smesso di guardarlo, di baciarlo né di toccarlo, poiché davanti a lui la sua volontà s�annientava: lui era il suo padrone, il suo re e lei si sarebbe attenuta e avrebbe ubbidito a tutto il piacere che lui le avrebbe chiesto, cosiffatto se lo passò lentamente sul collo, sul viso, sulle labbra prima di prenderlo in bocca e risucchiarlo tutto dentro di sé, con movimenti sempre più forti e più energici per ingoiare fino all�ultima goccia il desiderio di Marco che intanto le esplodeva dentro. In seguito s�alzarono storditi con i sensi drogati da quelle forti sensazioni, in ...
... quanto aggiungevano un altro tassello al mosaico del loro percorso erotico e sentimentale. Un miscuglio ricco d�emozioni, di complicità, di fantasia e di fascino che li faceva sentire più liberi, felici e soprattutto uniti.Dopo questi momenti sentivano d�appartenere l�uno all�altra in un modo totale, senza riserve, poiché dentro di Marco aumentava la voglia di possedere Fabiana e di penetrarla per ore, come se volesse liberarne sotto i suoi innumerevoli colpi tutte le emozioni ancora nascoste, tutto il desiderio che in lei sembrava infinito, per arrivare fino alla sua anima e Fabiana quella sera nondimeno voleva offrirgliela tutta. Di questo andare, poco dopo a casa di Fabiana, i due amanti si ritrovarono da soli e con i sensi infuocati Fabiana si tolse lentamente il vestito e cominciò a danzare muovendosi con tutta la sensualità che aveva dentro, mentre con voce calda esordiva:�Tu sei il mio sultano, il mio re, io sono la tua schiava, perché tu mi hai comprato per caldeggiare e soddisfare tutti i tuoi desideri� - parlava rivolta verso Marco, intanto che lui la guardava con gli occhi carichi di desiderio.Quelle parole lo facevano davvero sentire un sultano infervorando ulteriormente i suoi sensi, un re e davanti a lui vedeva muoversi la sua bellissima puttana, il suo prezioso oggetto di desiderio che per qualche istante aveva concesso ad altri individui, ma che adesso ritornava totalmente suo. In questo modo fecero l�amore come non l�avevano mai sperimentato prima con una ...