Mio figlio ha fatto di me una puttana
Data: 05/04/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Astolfo, Fonte: EroticiRacconti
... schiena stringendomi al gioiello duro, mi girai aprii le gambe e con molta noncurannza vi chiusi il suo cazzo in mezzo ero eccitata anche io ma volevo ricambiare quello che aveva fatto in mattinata facendolo eccitare senza fargli avere l'orgasmo per questo tenendolo chiuso fra le gambe mi muovevo, sentendolo eccitarsi mi fermavo, dopo poco riprendevo feci questo per circa 10 minuti non gli feci avere l'orgasmo anche se lui toccando la schiena mi massaggiava il culo, mi stavo eccitando ma volendo ricambiargli "il favore" uscii dalla doccia poco prima che lui avesse l'orgasmo lasciandolo arrapato come lui aveva lasciato me in mattinata, mi asciugai infilai un abitino e scesi nella sala da pranzo, dopo poco venne anche lui e al tavolo non si sedette di fronte ma al mio fianco, i suoi occhi guardavano nella scollatura del vestito, capii e mi abbassavo per farlo eccitare di più, volendolo farlo arrapare mettendo una mano sul bermuda gli presi il viso con una mano e accostai le mie labbra alle sue baciandolo per la prima volta sulle labbra, feci giusto in tempo a staccarmi che dalla sala sentii chiamare "Laura, Laura siamo qua !" vidi Silvia e Giorgio che venivano verso di noi si trattennero per salutarci ma dovevano sbrigarsi perchè l'aereo era arrivato con 2 ore di ritardo e l'albergo aveva dovuto far ritornare il pullmino in aeroporto, per questo erano arrivati con circa 6 ore di ritardo rispetto al previsto, ci lasciarono e andarono nella loro stanza, dovendo spiegare ad ...
... Alfio chi erano e come mai erano venuti qua gli raccontai quello che era successo circa 4 mesi prima quando ero andata a casa di Silvia, lei non c'era e mi fece entrare Giorgio che era stato con me e che poi lei aveva sposato dissi "Giorgio era un bel ragazzo ora è un bell'uomo !" entrai e mentre aspettavamo Silvia, parlando ricordavamo le cose che avevamo fatto quando stavamo insieme, mi eccitava ancora pensare a quando da ragazzi con le sue mani delicate come le tue mi toccava sempre in quei punti che lui aveva capito essere per me eccitanti, mi faceva fare quello che voleva baciandomi e mordicchiandomi sui lobi delle orecchie, sentendomi dire questo iniziò a toccarmi mi baciava le orecchie, mise la mano sulla gonna poi la spostò sotto fra le mie gambe, era da 2 anni che non sentivo quelle carezze arrapata come ero non dissi niente volevo di più, aveva messo una mano dietro la schiena carezzandomi, continuando a giocare con l'altra mano sotto la gonna andò dentro gli slip, allargai le gambe per fare in modo da fargli toccare il clitoride, lo stava per fare quando sentimmo aprirsi la porta e Silvia che lo chiamava per farsi aiutare, poteva andare da dove eravamo ma dato che il salone comunica con la cucina per non fare sospettare la moglie di quello che purtroppo non aveva potuto finire uscì dalla cucina dicendo voce alta "Ciao Silvia è venuta Laura la ho fatta accomodare in salone le stavo prendendo una bibita, dopo gliela porterai tu vengo ad aiutarti." lei disse "Ciao Laura ...