Mio figlio ha fatto di me una puttana
Data: 05/04/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Astolfo, Fonte: EroticiRacconti
... dammi solo qualche minuto metto queste buste a posto e vengo subito da te" vennero insieme dopo qualche minuto, dissi loro di essere passata perché ero nei paraggi e da molto tempo non ci incontravamo volevo salutarvi, mi tratteni a parlare circa 1 ora, Giorgio mi chiese dove avevo deciso di passare le ferie gli risposi che tramite l'agenzia sotto casa per un mese avevo prenotato su una spiaggia spagnola dopo averli salutati ero andata via, mentre gli raccontavo questo avevamo finito di mangiare, avevano tolto i piatti dal tavolo e nel frattempo Alfio coperto dalla lunga tovaglia, aveva scoperto che non avevo messo gli slip e stava cominciando a toccarmi con le dita il clitoride, accarezzava il diamante fino a metterci un dito dentro, Silvia e Giorgio tornarono, e lui dovette togliere le dita dal diamante. Quando si furono seduti seppi che erano venuti solo per 10 giorni, Giorgio aveva domandato il mese prima all'agenzia dove avevo prenotato, avevano trovato posto per 10 giorni così avevano prenotato ed erano venuti senza dircelo per farmi una sorpresa, mi dissi contenta che erano venuti, mi ripromisi di stare con loro più tempo possibile, nel frattempo Alfio aveva ripreso a giocare con il diamante sotto al tavolo, dovendo loro sistemare i bagagli dopo poco salutarono e andarono nella loro stanza, anche noi con loro salimmo nella nostra camera. Quando arrivammo mi spogliai mi stavo mettendo la maglietta che usavo per dormire ma Alfio mi venne vicino e stringendomi fra le sue ...
... braccia ricambiò il bacio che gli avevo dato prima nella sala, eravamo nudi e stretti l'uno all'altra sentivo le sue dita carezzarmi il diamante, presi il suo gioiello in una mano, lo sentivo sempre più duro sentivo le sue dita giocare nel mio diamante dai suoi sospiri capii che era prossimo mi fermai mi abbassai e glielo presi in bocca non pensai che stavo facendo un incesto pensai che mio figlio aveva bisogno di me per godere e dopo poco sentii i suoi gemiti di piacere e nella mia bocca il sapore del suo orgasmo il suo gioiello era ancora duro, mi fece stendere sul tavolo, mi aprì le gambe, pregustavo quello che pensavo che lui aveva sempre desiderato fare, mi meravigliai quando dopo avermi aperte le gambe, dopo aver leccato, baciato e delicatamente mordicchiato le cosce, mi piacque quando lo fece, mise le mie gambe sulle spalle e continuando a baciare quello che chiamò "il tuo diamante non più nascosto" spostò la sua attenzione leccandomi e baciandomi il culo poi alzò piano piano le spalle, io gli stringevo il collo con le gambe per non farlo smettere lui si fermò mi mise un dito in culo dopo poco lo tirò fuori e ne mise due continuava a muoverli, quando tirò fuori anche questi ne mise tre continuando a giocarci dentro sentivo una bella sensazione, a un certo punto tolse le dita, sentivo la punta del suo gioiello vicino al buco del culo, sentirlo fuori mi dava un forte desiderio di sentirlo dentro, avevo capito che questo voleva continuare il nostro gioco, correttamente mi ...