1. Gangster


    Data: 05/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: iris di sospiri

    La stanza e’ di nuovo occupata. Tre uomini. Volti loschi. Abiti scuri. E poi fumo, tanto fumo. Non posso vedere ma conosco a memoria il copione. Vengono qui a parlare dei loro sporchi affari. Donne, soldi, droga. Li sento battere i pugni sul tavolo. Ahhhh, che schifo! All’improvviso si apre la porta “E tu? Che fai qui, puttanella?”. L’odore del sigaro mi agguanta violento. Vorrei sputargli in faccia, ma quello mi afferra per un braccio e mi tira dentro. “Hey ragazzi, l’ho trovata qui fuori che spiava! La troietta non ha ancora imparato a farsi i cazzi suoi!”. “Ahahaahahahah, gia’, ma i cazzi nostri se li puo’ fare adesso. Ahahahahaha!”. Li guardo disgustata, mentre uno si sbottona per mostrarmelo. L’altro mi blocca i polsi d’improvviso, mi tappa la bocca. Ho lo sguardo feroce di una belva in trappola, ma resto calma. Forse vogliono solo spaventarmi. Il terzo continua a fumare comodamente seduto in poltrona. Il sorriso da aguzzino rivela cattive intenzioni. “Allora, puttanella! Te li vuoi fare i cazzi nostri? Eh!!!?? Ahahahaha”. La sua rozza mano si posa sul mio collo, scivola lentamente tra le mie tette, poi risale. Provo a sferrargli un calcio tra le gambe, ma hai i riflessi pronti il maledetto e mi afferra per la coscia! Nuda. La tasta, solleva la gonna e arriva ai miei slip. Muovo il bacino in segno di protesta, ma l’uomo dietro di me mi tiene stretta. Intanto il porco ha infilato un dito nella mia fica. “Ah ah! La puttanella e’ fradicia!”. Mi agito per liberarmi, ma ...
    ... quello mi strappa la gonna e mi apre le cosce a forza. Afferra la parte anteriore dei miei slip e comincia a tirarla verso di se. Il lembo di stoffa posteriore si assottiglia e lo sento sfregare sul mio buchino. Il porco tira, sfrega, mentre tiene un dito nella mia figa. Chiudo gli occhi dal piacere. Istintivamente allargo le gambe e quello sfrutta la mia perversa libido per infilarmi altre due dita. Entra ed esce, come un cane schifoso.Vuole farmi venire qui davanti a tutti. Mi contorco, smanio, sudo. Ma non voglio gemere. Non voglio dar loro questa soddisfazione. Eppure immagino quanto il mio viso tradisca queste sporche emozioni! Lui continua a tenere il lembo di stoffa con forza, ma ora lo tira verso il basso, sfregandolo sul clitoride. Dapprima lento, poi piu' velocemente. Mi sento avvampare. I miei umori stanno colando sugli slip ormai diventati una corda sottile. Mmhhhh. ….. il cuore sta accelerando, me lo sento nello stomaco. L'uomo dietro di me continua a tenermi bloccata per i polsi, mi sta facendo male e non accenna minimamente a togliermi la mano dalla bocca. Sto cercando di resistere. Non voglio cedere. Alterno smorfie di piacere a smorfie di rabbia. "La puttanella e' un lago! Le piace proprio fare la troia!". Il guardone seduto in poltrona spegne il sigaro, sputa l'ultimo ricciolo di fumo dalle narici e si alza. "Basta signori! La puttanella qui ha bisogno di una vera e propria lezione. Scansati!". Il porco lascia spazio al capo e va ad accendersi una Marlboro rossa ...
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