1. Gangster


    Data: 05/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: iris di sospiri

    ... in un angolo della stanza. Siamo occhi negli occhi. Mi sta lanciando una sfida, credo. "Allora ragazzina! Chi ti ha mandata, eh?!". Infila una mano nella tasca del cappotto. Non posso parlare. E comunque non ho nessuna intenzione di assecondare i loro sporchi giochetti. Ha lo sguardo di ghiaccio. D'improvviso mi mette una mano intorno al collo, sembra quasi che voglia strozzarmi, ma la stretta e' lenta. Scende sulla camicetta semi sbottonata. L'apertura lascia intravedere il reggiseno nero. Sento le sue dita gelide palparmi le tette. Il mio corpo e' bollente. Respiro con affanno. Credo di cominciare ad avere paura sul serio adesso. "Sai puttanella, quelle come te, che vengono a spiare gli uomini d'affari come noi, dovrebbero stare piu' attente!". La sua mano scivola sotto il mio reggiseno, lo solleva. Mi strizza le tette con violenza. Ho i capezzoli dritti come spilli. Provo di nuovo a divincolarmi, ma lo stronzo dietro di me non mi molla. "Allora puttanella! Mi stai facendo incazzare! E un uomo d'affari non va mai fatto incazzare!". La sua mano sembra estrarre qualcosa dalla tasca. Seguo i suoi movimenti con lo sguardo. Hhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!! E' una pistola! hhhhhhhhhhhmmmmmm Il terrore arriva come un pugno allo stomaco. L'uomo la tiene ben salda e l'appoggia sulla mia gola. Comincio a sudare freddo. Poi lentamente la fa scivolare tra le mie tette nude e sode, e cosi' sulle areole. L'arma sale e scende, sulla scia del mio respiro. Sento la fredda punta ...
    ... insistere e affondare. La volata avvolge completamente il mio capezzolo sinistro. "Sapevi, puttanella, che la paura fa diventare le donne ancora piu' puttane di quanto non lo siano gia' per natura?". Sento il sudore colarmi dalla fronte. Il cuore sta per scoppiarmi. Eppure sono preda di una forte ed incontrollata eccitazione. Lui continua a percorrere le mie forme con la pistola. Si sofferma sull'ombelico, poi scende sul pube e indugia sul clitoride bagnato. Lo sento scivolare sempre piu' in basso. Il carrello slitta leggermente sulle grandi labbra. Chiudo gli occhi, inizio ad ansimare. Le mie tette salgono e scendono, piene, gonfie. E' una infame crudelta' questa. Terrorizzare una donna e farla eccitare allo stesso tempo. Uhhhhhh, sta usando addirittura il cane per farmi uscire di testa. Maledetto! "Allora, troietta. Stai bagnando la mia pistola come una fontana! Bene ….. ahahhhhh". Continua a muoverla posizionandola proprio dove voglio che la tortura prosegua. E' folle, e' …...... uhhmmm ahhhh, mi mordo le labbra mentre sospiro. Quello infila il mirino sempre piu' in profondita' e lo gira. Ho paura. Una paura tremenda, ma non riesco a controllare i miei bassi istinti e mi arrendo ad un primo orgasmo violento. Il porco mi guarda soddisfatto, poi la estrae - "visto puttana! Ahahahah". D'improvviso mi strappa gli slip. I due spettatori se la ridono. Io non riesco a smettere di ansimare. Finalmente l'uomo dietro di me molla la stretta. Mi sento frastornata. E' un gioco pericoloso! Un ...