Il desiderio di provare nuove esperienze (parte 2) - Racconti Erotici

Il desiderio di provare nuove esperienze (parte 2)

Avevamo terminato di godere l'uno degli altri ed io avevo ancora in bocca il gusto un po' acre della sborra di Riccardo.

Giada è stata fantastica ed aveva goduto tantissimo delle nostre attenzioni.

A turno andammo in bagno per urinare e darsi una rinfrescata. Quando ritornai trovai Giada intenta a succhiare l'uccellone del marito, che non tardò molto a recuperare la giusta consistenza. Davanti a quella scena non ci misi molto ad essere pronto anch'io e mi avvicinai alla figa di lei per contraccambiare il piacevole rapporto orale che mi aveva dato all'inizio.

La leccavo con passione, giocando con le piccole labbra ed il clitoride, cercando di stimolarla fino all'orgasmo. Orgasmo che non tardò ad arrivare e con il quale riversò nella mia bocca i suoi umori. Mi alzai e la baciai con passione.

Lei continuava a tenere l'uccello del marito in mano dato che aveva continuato a succhiarglielo durante il mio cunilingus.

Vedevo quell'uccello a pochi cm dal volto. Era davvero grosso. Lei deve essersi accorta di qualcosa perchè mi chiese se volevo assaggiarlo. Io feci un piccolo diniego, ma non troppo convinto. Allora fu Riccardo che mi poggiò la mano sulla nuca e spinse verso la mia bocca il suo membro.

All'inizio chiusi le labbra e non gli permisi di entrare. Ma poi successe qualcosa di bellissimo. Giada avvicinò la sua testa alla mia e mi accompagnò insime alla sua bocca a succhiare l'uccello del marito. Gli stavamo facendo un pompino a due bocche.

L'asta era ...

... dura e calda e non mi dispiaceva quello che stavo facendo, anzi.

Guidato da Giada percorrevamo la sua asta in tutta la lunghezza e ci alternavamo a lappate con la lingua a veri e propri ingoi di tutto quell'uccello.

Era piacevole e mi sentivo anche bravo dato che cercavo di fare tutto quello che piaceva venisse fatto a me.

Riccardo godeva del trattamento e ad un certo punto esclamò "Siete proprio due troie!".

Lì per lì sentii un pugno nello stomaco! Ma come? Io che ero un gran toro da monta ero definito "troia"? ma dopo presi la cosa come un complimento e continuai il mio lavoro di bocca.

Do po un po' sentii allargarmi le chiappe ed una lingua che si insinuava nel solco umettando bene la mia rosellina.

Era Giada che si era posizionata dietro di me.

Io non mi ero neanche accorto che ero rimasto solo tanta era la passione che mettevo in quel primo pompino.

Lei mi umettava il buchetto e lo stimolava con la lingua e le dita... era fantastico...io lascia il cazzo di Riccardo per concentrarmi su quella nuova esperienza. Mamma mia che piacere.

Giada fece cenno a Riccardo di avvicinarsi e lui si posizionò sotto di me prendendomi in bocca l'uccello mentre lei continuava a giocare con il mio buchetto ed infilarci dentro prima uno poi due dita.

Sentivo un poò di male, ma sentivo anche tanto piacere!!!

Poi lei si alzò e mi si avvicinò all'orecchio sussurandomi: "adesso rilassati e vedrai che gioi ti farà provare Riccardo..."

Non potevo crederci, volevano ...