Monik esce di casa3 - Racconti Erotici

Monik esce di casa3

Cindy, continuava a giocherellare con il suo bellissimo cazzone nero, lo scappellava, e lo ritraeva, riprendendo le forze, mentre io seguivo ogni suo movimento con gli occhi, senza mai perdere di vista, l'obbiettivo primario!

il suo cazzo appunto!

si stava di nuovo ingrossando e allungando, mettendo in risalto il gonfiore delle vene, e della sua cappella rosa, che mostrava una nuova gocciolina sul buchino, e io non vedevo l'ora di poterla assaporare!

mi chiedeva: "lo vuoi, vero zoccola?"

" si che lo voglio, lo voglio ancora e ancora, basta che me lo dai, e mi fai sentire la tua troia!"

"vieni a ciucciarlo allora puttana!", non me lo feci di certo ripetere!

mi avvicinai a lei, e con dolcezza allungai la mano, per saggiarne nuovamente la consistenza!

ero io ora che lo scappellavo e lo ritraevo, senza mai guardare altrove, " dai puttana, ciucciami il cazzo!" esortò!

mi accucciai sulle gambe, mentre la mini saliva scoprendomi il culetto, le mutandine, erano fradice delle mie secrezioni, come in un altra dimensione, avvicinail le labbra sulla cappella, cominciai a baciarla e a far roteare la lingua per tutta la larghezza del cazzo, e della stessa!

la mia voglia di quel bastone, pareva infinita, e lei sapeva quanto mi piaceve e lo desiderassi!

cominciai a pomparlo delicatamente, mentre lei con una mano appoggiata sulla mia nuca, accompagnava i movimenti della testa, spingendo sempre di più il suo cazzone fino in gola!

ormai non avevo più i ...

... conati, riuscivo ad ingoiare tutti e 23 cm di quella meraviglia!

lo avevo insalivato per bene, e si vedeva mentre entrava e usciva, il luccichio, di come lo avovo inumidito ad arte!

" Sei proprio una pompinara senza eguali!" mi diceva, annuivo con la testa, ma non ero per nulla intenzionata dallo staccarmi da quella leccornia!

"Tra 5 minuti ti sfondo il culetto ok?", " certo tesoro, sono la tua puttana ricordi?, e sono fiera di esserlo!"

continuava a trafficare con il telefonino, mentre io di interessarmi di ciò che faceva, non ne aveva nessuna voglia, ero troppo impegnata a pompare con passioneil suo cazzone!

" Dai troia, mettiti a pecorina, fammi vedere il tuo culetto! oggi te lo allargo davvero come si deve, e sarai la mia femmina per tutto il giorno, che ne dici?"

"Dico di si, tesoro, era da molto tempo, che desideravo me lo proponessi!"

" E allora dai, che aspetti a girarti?"

mi alzai, e girando su me stessa, ma guidata da lei, mi misi a pecorina, su un materasso li per l'occasione!

interssante il fatto che fosse in ottime condizioni, per niente sporco, e protetto dagli agenti atmosferici!

di facile intuizione che tenesse molto al suo lavoro!

di conseguenza mi induceva a non fare la ritrosa, concedendomi a lei, senza indugio!

una volta in quella bella posizione, tirò su la mini, quel tanto che potesse scoprire il culetto, e la cosa che mi mando letteralmente in visibilio, fu il fatto, che potevo vedere altre trans che scopavano con i loro ...