1. Biancospino


    Data: 06/04/2018, Categorie: Sensazioni Etero Autore: BAMBOLINA, Fonte: RaccontiMilu

    Non so se mi ami...Davvero non lo so...So che ci vogliono le palle per amare una come come me...una donna segnata dal passato, una dal carattere forte ma dal cuore buono, nonostante tutto. Ci vuole tantissimo amore per guarire le ferite e per fare in modo che una come me torni ad amare, a sentire battere il cuore. Di chiacchiere le donne come me non sanno che farsene... Io non credo più a quello che sento, ma solo a ciò che sei disposto a fare per me.E so che mi vuoi, sono certa che mi vuoi... Nonostante la paura... Non aver paura di farmi soffrire, non aver paura di farmi innamorare di te...io già Ti Amo! E' troppo tardi...Quando me ne sono accorta? In realtà l'ho sempre saputo, dalla prima volta che t'ho visto... Tutti se ne sono accorti... i miei amici, i miei colleghi... dovevo solo divenirne consapevole. E la consapevolezza &egrave esplosa all'improvviso, l'ultima volta che ci siamo visti.E' così tanta la voglia che hai di me che sei pronto a sfidare il maltempo e le neve pur di incontrarmi, guardarmi, baciare le mie labbra, stringere le mie mani, fare l'amore con me, farmi tua.Sai che io non te lo chiederei mai... Io non chiedo mai nulla, non sono abituata a pretendere... Ma tu sei disposto a fare per me... ora capisci cosa intendo?Maledetto Natale! Ho creduto di impazzire durante quei lunghissimi 17 giorni in cui mi hai privato della tua luce. Ci sei sempre stato, anche solo con un messaggio del buongiorno inviato ad orari assurdi, come a dire " Mi sono svegliato e ...
    ... ti sto pensando"... Sono il tuo primo pensiero? Perch&egrave tu sei il mio... e so che lo sai anche se non ho il coraggio di dirtelo.Durante il nostro ultimo incontro avrei voluto urlartelo che ti amo, che sono e sarò tua, ma sono riuscita a farlo solo con gli occhi, facendo morire le parole in gola... Ho troppa paura di perderti palesando ciò che provo.Poche, pochissime parole scambiate quando ci siamo rivisti. Un caff&egrave che hai rovesciato sul maglione, tanta era la foga di togliersi l'unica barriera rimasta fra noi, i vestiti. Poi i nostri corpi che affondano sul mio letto, nella semi ombra, le nostri mani intrecciate, il tuo corpo sul mio e la tua bocca che scivola su di esso, baciando la mia pelle, facendola ardere, arrivando lì, dove le pulsazioni diventano frenetiche, dove il desiderio di te si concentra. Mi hai baciata a lungo, succhiando i miei umori che copiosi ti regalavo. Non ricordo nemmeno quanti orgasmi mi hai scatenato prima che la mia testa iniziasse a martellare, prima che mi trasformassi in una bestia famelica e volessi ripagarti del piacere provato.Non so descriverti la sensazione che provo quando sento il tuo cazzo crescermi in bocca, quando lo sento ingrossarsi e pulsare sotto i colpi della mia lingua, quando lo sento gonfiarsi ogni volta che me lo faccio arrivare fino alla gola, leccandoti le palle. So che ti piace, che ti fa impazzire il calore delle mie labbra e la passione che riservo solo per te, anima mia, te, che inizi ad ansimare, quasi a ...
«12»