1. Biancospino


    Data: 06/04/2018, Categorie: Sensazioni Etero Autore: BAMBOLINA, Fonte: RaccontiMilu

    ... gridare, che mi dici che sono tua, che folle di eccitazione, mi prendi in tutte le posizioni e mi riempi. Ma non ti bastava... Dovevi farmi impazzire...dovevi esplodermi in testa e nel cuore." Prendi il vibratore" - mi hai detto dopo il tuo primo orgasmo, mentre ci coccolavamo sotto il piumone come due innamorati. Rimasi interdetta, non te lo nascondo. Non ho mai valutato la possibilità di utilizzare il mio sex toy mentre sono con te... quello &egrave per colmare la tua mancanza. Sbalordita e contemporaneamente eccitata, frugai nel cassetto e lo estrassi, fiero, con la sua testa d'acciaio e il corpo di plastica nera. Un verginale rossore mi tinse le gote mentre te lo porgevo. "Succhialo" - mi dicesti - "Proprio come fai con il mio" -Mi gettai a capofitto su quell'agglomerato di plastica e acciaio, sentendo i denti sbattervi contro, mentre tu mi osservavi, desideroso e curioso di scoprire il mio lato nascosto, quel pezzetto di me che non ho mai condiviso con nessuno, se non con te, ma solo nei miei pensieri più intimi. Tu, seduto fra le mie gambe aperte... Io, sdraiata di fronte a te, spalancata all'erotismo eppure così timida nell'esprimere il mio calore. Per la prima volta, il vibratore entrò pienamente, senza incontrare resistenza alcuna, da quanto fossi bagnata e grondante di piacere. Tu eri il burattinaio, il vibratore la tua marionetta, la mia fica in fiamme il tuo palcoscenico dove far sfoggio della tua arte di grande amatore. Altri orgasmi percorsero il ...
    ... mio corpo, ormai impossibilitato a muoversi se non per gli spasmi provocati dalla delizia.Mi masturbasti ancora e ancora con il mio "missiletto" come lo chiami tu, fino a che non fui pronta, pronta ad accogliere anche te. Lo lasciasti dentro e mi girasti di schiena, penetrandomi il sedere, che ti ospitò voglioso come lo era ogni fibra del mio corpo. Mi sentivo piena...il missiletto davanti, tu dietro di me... in preda ad una sensualità senza eguali ti presi le mani e ti succhiai le dita. Ti volevo, ti voglio...voglio sentirti dentro me sempre... desiderami, vienimi vicino, scopami... ti dimostrerò la mia devozione se tu farai di me il tuo gioiello più splendente... Mi hai reso fiamma, mi hai reso bellezza, mi hai reso cupidigia e capolavoro.Le mie urla penetrano attraverso le mura, così frastornanti che sei costretto ad attutirle con la mano. Non fermarmi, non soffocare il mio amore...perch&egrave sì, le mie urla sono come dire "Ti amo!", non te ne sei accorto? Non ho altro modo per esprimente ciò che provo, se non camuffando i sentimenti con gli orgasmi. Non ti sei accorto che sto piangendo?No... non te ne sei accorto! sei troppo occupato a riacquisire un respiro regolare dopo essermi esploso nel sedere. Ma io sto piangendo... Per l'orgasmo, forte come un tornado che ti spacca in due, ma anche perch&egrave tra poco mi dirai che devi andare...Non so cosa sia l'amore... so solo che quando mi dici che devi andare sento un nodo alla gola e mi inizi già a mancare... 
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