1. Diario di una Zia (2)


    Data: 07/04/2018, Categorie: Sensazioni Etero Incesti Altro, Autore: GiovannaTaime, Fonte: RaccontiMilu

    8 maggioSono passati due giorni da quando ho masturbato mio nipote. La cosa mi ha notevolmente destabilizzato, non pensavo che avrei provato tali emozioni. In quel momento mi sono sentita soddisfatta e felice di averlo fatto. Come se gli avessi donato un qualcosa, un qualcosa di speciale, un piccolo momento di sua gloria personale che io sua zia ho donato a lui in segno del mio affetto. D�altronde non c�&egrave nulla di male, non &egrave considerabile propriamente incesto e lui sicuramente sarà soddisfattissimo. Per ora non ne abbiamo ancora parlato, siamo rimasti distaccati da quel momento e i rapporti sembrano essersi leggermente congelati. Ora sono preoccupata per come può sentirsi il mio giovane Carlo e per come l�avrà presa. Sicuramente dovrò parlarci e assicurarmi che stia bene. Se dovesse riaccadere? Sicuramente non si accontenterà di una singola sega, ne vorrà delle altre. Ci ho riflettuto a lungo e credo anche di essere pronta a dargliele.9 maggioStamattina Carlo non &egrave andato a scuola e io ho chiamato al lavoro per dire che a causa di un contrattempo, sono dovuta rimanere a casa. Dovevo assolutamente parlargli e vedere come stesse. Dopo aver fatto colazione mi avvicinai a lui. Ero ancora in vestaglia e mio nipote in pigiama, entrambi sul divano. Ho cominciato andando subito al nocciolo della questione, senza troppi giri di parole. Gli ho chiesto cosa ne pensasse di quel che era accaduto appena tre giorni prima. Mi ha sorpreso notevolmente quando mi ha detto ...
    ... che nonostante abbia amato e desiderato quell�istante da così tanto tempo che avrebbe dato qualsiasi cosa pur di ottenerlo, era comunque consapevole che quel gesto non si sarebbe più potuto ripetere. Mi trovato difronte ad un bivio, al contrario delle mie aspettative, Carlo pensava che la sega che con amore gli avevo donato, sarebbe rimasto un evento a se stante, dislocato dalle nostre vite. Ora dovevo scegliere quale strada intraprendere, assecondare la sua teoria di supposizioni logiche oppure rompere quella logica e gettarmi così in una relazione ai limiti dell�incestuosità dove io avrei saziato i giovani furori erotici di mio nipote. Che scegliere tra le due cose? Non era facile per nulla. Ormai però, avevo cominciato una cosa e non sono certo il tipo di donna che comincia una cosa senza portarla a termine o che si tira indietro. Ero e sono responsabile delle mie azioni così decisi di proseguire, ormai avevo cominciato e dovevo continuare, lasciarlo a bocca asciutta non avrebbe risolto nulla rendendo anche inutile il gesto di pochi giorni prima. Senza contare tutte le emozioni scaturite da quella semplice sega. Mi era dannatamente piaciuto farlo e volevo poterlo rifare senza falso moralismo o proibizionismo. Dovevo arrivare fino in fondo. Mi avvicinai a lui e gli parlai con serenità e calma. Gli dissi che d�ora in poi non si sarebbe più dovuto masturbare da solo pensando a me, ma che l�avrei fatto io per lui a patto che la smettesse di farlo da solo con la mia biancheria e ...
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