1. Il sedere di Laura


    Data: 07/04/2018, Categorie: Etero Autore: Ubuntu

    - Ehi, Giulio, senti un po' che rumori vengon da sopra?…In effetti il letto della camera 'della ragazza', che era occupato da Lucia, la 'ragazza', appunto e il di lei fidanzato, emetteva dei bei cigolii.- Beh, sarà che se la sta a scopare, la mia bimba, deh, in fondo si sposeranno, a settembre!- Oh non c'é ritegno, in questi giovani, sanno che ci sono i genitori di sotto.- Sono le due di notte, e i vecchi dovrebbero dormire, poi… quando la voglia c'è…Laura si rigirò nel letto, e Giulio si voltò dalla sua parte.La mano di Giulio cominciò una lunga carezza sulla coscia della moglie, faceva caldo e un coro di grilli assordava dalla finestra aperta, la luna riempiva la stanza con la sua fredda luce; Laura dormiva con un paio di boxer slabbrati smessi dal marito, con l'elastico ormai ridotto ad un cordino; la mano di Giulio passò ben presto dalla coscia all'inguine.- Giulio?… che fai? si dorme, no?Per tutta risposta la mano passò ad accarezzare le labbra ed i morbidi pelini.I cigolii si fecero più radi, come se i ragazzi non volessero farsi sentire.- Che faranno, ora, Giù?- E che ne so… forse gliela lecca, 'sto porcone.- O forse lei…- No, no la mia Lucia queste cose non le fa.- See, sarà ben figlia di sua madre, no?La mano di Giulio era passata direttamente dentro la vulva della moglie, e un dito si era già insinuato nel buco, già bello bagnato.- Giulio, smetti, voglio dormire..- E io no, m'hai svegliato e ora devi pagare pegno.Laura passò una mano dietro di sé, trovando già il ...
    ... pisellone del marito duro e quasi pronto, cominciò a ondeggiare il bacino, accompagnando il movimento delle dita del marito, stringendogli l'uccello.Giulio socchiuse gli occhi: ora Laura si sarebbe forse prodotta in uno di quei pompini da urlo che lo lasciavano senza forze, lui era stato il primo uomo per lei, ma aveva una innata dote di succhiatrice, forse era nei cromosomi, chissà…Invece, il programma di sua moglie era un altro, quella sera. Si tolse le mutande, che erano già a mezz'asta per conto loro, e la T-shirt che fungeva da pigiama, si voltò e si inginocchiò con il sedere rivolto al marito, nella posa che le piaceva di più.Laura aveva il più bel didietro del paese. Quando passava in piazza, da giovane, era bersaglio degli sguardi vogliosi di tutti gli tutti gli uomini, e invidiosi di tutte le donne.- Eh! beato chi se la sposa! - dicevano gli sfaccendati del bar, vedendola passare con la sua gonna stretta, non sculettava, Laura era una ragazza seria, diceva sempre alle amiche che si sarebbe data solo al suo sposo.E così fu. Il fortunato fu Giulio, contadino - ma ora padrone di un avviato agriturismo - alto, forte, con mani grosse e orecchie un poco a sventola.- Mani grosse, orecchie a sventola… pisello grosso! - dicevano le sporcaccione amiche di Laura, non senza invidia.- Beato chi se l'incula, la Lauretta! - dicevano gli sfaccendati del paese, con una risata grassa.Ma quel culetto lì, tondo, alto, sodo anche ora a cinquant'anni suonati, quel culo che continuava a far ...
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