Una moglie infoiata - parte 2 di 3
Data: 08/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Honeymark
... bagaglio a mano e mi precedette alle partenze per Rio. Non riuscii a impedirmi di guardarle le gambe e il culo. Le venne incontro uno steward della compagnia aerea, che le prese il mio bagaglio e ci fece strada al check in della prima classe. Sara presentò i miei documenti, fece l’imbarco e mi salutò. La ringraziai con galanteria e la guardai andare, prima di passare il controllo passaporti.
Mi domandai se si sarebbe fatta sodomizzare da me. Cosa volete, il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Lei si girò per guardarmi e sorrise. Sì, si sarebbe fatta sodomizzare da me. Ma per ora avevo altri problemi da affrontare.
6.
In cabina di Prima Classe mi riconobbero e mi festeggiarono, ma poi discretamente mi lasciarono da solo con i miei pensieri.
Dovevo incontrarmi con Marina e Alvaro, perché mia moglie voleva essere scopata da lui. Io avevo una relazione di intimità con loro e con ogni probabilità mia moglie lo sapeva. Comunque sia, non sarebbe stato facile convincerli a darmi una mano, se così potevo dire.
Li avevo conosciuti 10 anni prima in un viaggio di lavoro per imprenditori italiani. Anche io ero accompagnato ad una interprete di facili costumi, e devo dire che la sera mi divertivo come si sa fare solo a Rio de Janeiro. Una volta mi feci accompagnare in un locale hard, dove si assisteva allo “spettacolo più erotico del mondo”, quello in cui vedevi una coppia scopare.
Mi diedero un posto abbastanza vicino al palcoscenico e mi godetti la ...
... performance, che mi colpì particolarmente. La domanda che mi ponevo era come una coppia potesse eccitarsi in pubblico per fare spettacolo. Chiesi informazioni e la mia interprete mi fece sapere che si esibivano quasi ogni sera in dieci locali diversi.
Dieci volte? Mi domandai. Devo proprio conoscerli. Chiesi all’interprete di organizzarmi un incontro a pranzo per l’indomani.
- Loro non fanno spettacoli in privato, – mi disse. – E non fanno sesso con estranei.
Forse era gelosa, dato che scopava con me, ma insistei.
- Non voglio scoparli, voglio fargli una proposta di lavoro. Riesci a portarli a pranzo? Ti do un mancia in più.
Ci riuscì e l’indomani eravamo a tavola a quattro.
- Mi raccontate un po’ della vostra vita? – Chiesi loro.
Mi spiegarono che erano marito e moglie, felicemente sposati. Lavoravano nella stessa impresa di costruzioni, ma gli stipendi che prendevano non bastavano per fare una vita decorosa.
Beh, non è che adesso sia decorosa, pensai…
- E’ vero che scopate 10 volte per sera?
- Sì, – rispose lui. – Ma cerchiamo di non venire. Sarebbe massacrante.
- Sì, ammisi. – Dieci volte è impossibile.
- Non è impossibile, precisò lui, ma inutile. Mi stancherei da morire, lo spettacolo poi riuscirebbe male e l’indomani renderei meno sul lavoro. Ma perché voleva parlare con noi? Mi avevano detto che aveva una proposta di lavoro da farci.
- Sì. Volete lavorare per me?
- Non facciamo spettacoli per un impresario. – Rispose lui. – Lavoriamo in ...