1. Il grande amore 4°


    Data: 08/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: robydon

    Gerry era diventato una parte importante della mia vita.
    
    Avere trent’anni era diverso che averne diciotto, le esperienze maturate erano tante, ma soprattutto si era consapevole di quello che si cercava.
    
    Io volevo vivermi la mia storia con Gerry.
    
    Gerry era consapevole di questo e dopo continui incontri cominciò a fare un gioco sporco facendosi desiderare ma soprattutto mancando agli appuntamenti all’ultimo momento sempre con una scusa banale.
    
    Si era creta una situazione insostenibile e mi faceva soffrire molto, riuscivo ad incontrarlo sempre più raramente, delle volte passavano anche mesi senza avere sue notizie.
    
    Solo la disponibilità economica lo teneva legato a me e cercava sempre regali molto costosi.
    
    Poi cambiò tutto.
    
    Un sabato io e Carmen, mia moglie, decidemmo di dedicarci una serata tutta nostra e quindi decidemmo di fare shopping al centro commerciale e poi cenare al Circolo Canottieri.
    
    Carmen conosceva molto bene i miei gusti e quindi per l’occasione aveva indossato una gonna nera elasticizzata, una camicetta bianca che lasciava intravedere il seno e scarpe con i tacchi di 10cm.
    
    Sapeva benissimo che il corteggiamento di altri uomini mi eccitavano e l’abbigliamento era quello giusto per darmi piacere.
    
    Apparve ai miei occhi in un modo stupendo con quel biondo capello a caschetto ed il leggero trucco che risaltavano i suo lineamenti ed il tondo viso.
    
    Gli amici la chiamavano la venere tascabile e vi assicuro che non si ...
    ... sbagliavano.
    
    Erano le diciotto quando uscimmo di casa per dirigerci al centro commerciale ed io molto orgoglioso di lei le accarezzavo le gambe e continuavo a farle complimenti. Orgoglioso di avere una compagna tanto bella. Provocatoriamente le dissi:
    
    “Li farai impazzire gli uomini stasera.”
    
    Le avevo promesso una serata di shopping pazzo e così fu, saccheggiò il negozio della Liu Jo, provando tanti capi d’abbigliamento e rimanere in attesa di un mio consenso.
    
    Dopo più di un’ora, e dopo essersi rifatta l’abbigliamento e si ritirò nel camerino per rivestirsi.
    
    Nel frattempo squilla il mio cellulare.
    
    Era Gerry, io molto perplesso, perché non accadeva mai, risposi con un filo di voce:
    
    “Ciao Gerry”
    
    Dall’altra parte:
    
    “Ciao, che fai? Ho una serata libera se vuoi possiamo incontrarci?”
    
    Io:
    
    “Sono con mia moglie al centro commerciale e poi andiamo a cena scusami ma glielo avevo promesso.”
    
    Gerry:
    
    “Scusami tu allora sarà per la prossima, ciao.”
    
    Dopo qualche secondo di pausa e senza neppure connettere il cervello gli dissi:
    
    “Andiamo al circolo canottieri perché non ci raggiungi, mangiamo qualcosa insieme ed ascoltiamo della buona musica.”
    
    Gerry:
    
    “Se a te non da fastidio vengo, però fai attenzione non voglio crearti problemi.”
    
    Io:
    
    “Figurati tu non me li crei mai, ti aspetto per le ventuno ciao.”
    
    Misi al corrente della telefonata, Carmen che rimase abbastanza contenta perché Gerry era un tipo abbastanza socievole ma soprattutto di buona ...
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