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Il grande amore 4°
Data: 08/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: robydon
... battuta. Gerry non smetteva di corteggiare Carmen l’accarezzava in continuazione le aveva posata la mano sulla gamba e lentamente saliva lungo la coscia arrivando fino all’inguine. Era una situazione pazzesca e bellissima quindi mi distaccai da loro in modo da poterli ammirare e guardare i loro corpi. Gerry diventava sempre più audace, dopo averle sbottonata la camicetta gliela tolse e fece volare il reggiseno. Carmen era talmente eccitata che si era rilassata e si lasciava baciare i seni. Della mia presenza se ne erano proprio dimenticati. La lingua di Gerry percorreva ogni angolo del seno, i capezzoli di Carmen erano duri come pietre. Dolcemente Gerry la fece distendere e gli fece poggiare la testa sulle sue gambe. Carmen si era lasciata andare, le mani di Gerry scivolavano sempre più in basso arrivando alla gonna che la scostò quel tanto per ficcarci la mano ed arrivare al pube che incominciò a carezzarlo scendendo sempre più in basso. Incuranti della mia presenza si erano lasciati andare. Gerry fece alzare dal divano Carmen e le tolse la gonna e dopo anche gli slip. Era completamente nuda davanti ai miei occhi dopo tanto tempo ero riuscito a vivere un’altra avventura che desideravo da tempo. Sapevo che solo Gerry sarebbe stato facile. Gerry fece distendere Carmen sul divano ed incominciò a spogliarsi anche lui. Quel corpo lo conoscevo più che bene e lo ammiravo da sempre. Dopo essersi denudato, allargò le gambe di Carmen e si ...
... posizionò sopra di lei penetrandola dolcemente. Il bacino di Gerry aveva un movimento regolare e spingeva il suo cazzo sempre più in profondità nella fica di Carmen. Erano proprio belli da guardare, non stavano scopando ma stavano facendo l’amore. Le loro lingue si univano, si sentiva solo il lamento di Carmen che implorava di Gerry di non fermarsi. Era passata più di un’ora, l’eccitazione di quei due era al massimo e mi accorsi che da li a poco Gerry avrebbe raggiunto l’orgasmo e quindi mi posizionai in modo di non perdermi nulla di quella scena. Gerry incominciò a spingere sempre più forte e diceva: “Sei stupenda, sei divina, sei tutta, se la mia troia” Arrivò dentro di lei come un forsennato entrando sempre più in fondo e riempendola di tutta la sua sborra. Era tanta la sborra che scivolava tra le gambe. Carmen godeva con non l’avevo mai vista fare con me e afferrando Gerry per i capelli lo bacio ficcandogli tutta la lingua in bocca. Erano già passati alcuni minuti quando Gerry si alzò e dirigendosi verso di me mi prese la testa tra le mani e mi chiese di assaporare quel cazzo che sapeva di Carmen. Con la paura, che mi ha sempre contraddistinto ingoiai il cazzo e lo succhiai rendendolo lucido e pulito. Per Carmen fu tutto normale, come se da sempre sapesse della storia con Gerry. Erano le quattro del mattino quando Gerry ci salutò. Io e Carmen rimanemmo a letto per tante ore e non ricordo più quante volte abbiamo fatto l’amore e ...