Un Nuovo Inizio - “Cosa sto facendo qui?” - (finale)
Data: 08/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: scopertaeros69
... prigione e le palpebre sbarre. Gioviale esattamente com’era sempre stata nelle nostre conversazioni, una piacevole sorpresa scoprire che in lei non c'era nulla di costruito. Per un ora parliamo di tutto tranne che di BDSM e poi è lei a prendere in mano la situazione. “Allora...arrivati a questo punto che programmi hai per la mattinata? “ La guardo e sorrido spero di metterla un po' in imbarazzo “Mah io sono libero sino al pomeriggio inoltrato”. Lei sorride, per un attimo compare un guizzo crudele in quegli occhi, “Beh sei venuto fin qui, se ritieni di fidarti possiamo provare a fare qualcosa... niente d'impegnativo”. Ecco stiamo giocando, e lei mi ha appena lanciato il guanto della sfida a cui non posso sottrarmi e a questo punto non vorrei farlo. Un quarto d'ora a piedi e un altro un auto sino a casa sua, un piccolo appartamento , secondo piano solo scale. Entro circospetto senza sapere bene cosa attendermi, ma non ci sono gogne e croci appese ai muri, ma una serie di piccoli ambienti arredati con un semplicità, calore e buongusto. Intravedo un grosso specchio in camera da letto, l'unico vezzo che potrebbe tradire qualche licenziosità perversa. Mi chiede se desidero qualcosa da bere, al mio diniego mi si piazza davanti, sorride e mi indica la porta del bagno più piccolo, “Puoi rinfrescarti di là gli asciugamani sono appoggiati sul lavabo, dopo torna qui solo con gli slip addosso, io vado a prepararmi.”. Eseguo, e dopo aver tentennato opto per una doccia completa e mi ...
... rivesto solo con gli slip, cerco di fare in fretta non voglio farla aspettare, umidiccio e a piedi nudi, rientro in sala, l'aria è fresca forse è per questo che ho qualche brivido...forse. Attendo, l'orologio appeso al muro scandisce i minuti che sembrano ore mentre aspetto, le lancette dicono 25 minuti, ed eccola presentarsi, è lei ma è diversissima, un icona senza stereotipi e dubbio gusto...semplicemente tutto quel che serve per non lasciarmi proferire parola. Tacchi vertiginosi che la slanciano sovrastandomi, autoreggenti nere con la riga dietro, mini di pelle e corsetto in pizzo; quello che più mi meraviglia è come ha cambiato pelle mentre si muove agevolmente su quei trampoli. Il trucco in viso poi è marcato ma niente affatto volgare, come se dovesse solo sottolineare i tratti di un viso che ora appare leggermente più ...deciso? I capelli sono sciolti in una mise da vamp, al collo un cameo impreziosisce l'incavo dei seni e sull'orecchio scoperto intravedo ondeggiare un orecchino con un pendente, il frustino stretto con giocosa impazienza tra le mani inguantate. Mi guarda divertita, avvicina la mano al mio mento e mi chiude la bocca...si mi sento un allocco e si … quel frustino mi dà i brividi. Non ne ho mai usati con la mia sub, con lei sempre la cinghia o il flogger, entrambi adoriamo i segni che lasciano e quella sensazione di una lingua bruciante che percorre la pelle. “Giù le mutande!” Eseguo lasciando gli slip a terra, sto per raccoglierli e chiedere dove posso ...