Un Nuovo Inizio - “Cosa sto facendo qui?” - (finale)
Data: 08/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: scopertaeros69
... cane quando le rimuovono. Poi si rimette in piedi e a piedi nudi mi tira il guinzaglio a seguirla sino in cucina, dove c'è un solido tavolo di legno massiccio che deve avere i suoi anni. Noto un particolare che vicino alla parte superiore delle gambe dei tavoli ci sono dei graffi e qualche segno e non tardo a capirne la ragione. “Sdraiati sulla schiena e lascia il culo vicino al bordo” Usando alcune cordicelle fissa i miei polsi in lato agli angoli superiori corrispondenti del tavolo, per poi fare lo stesso però tenendomi aperte le gambe in modo da offrire la vista del mio culo. Mi lascia così come una mosca nella tela del ragno, esce dalla cucina per poi tornare di nuovo sui suoi tacchi e con tutti e tre i dildi che aveva n camera da letto. Ho un moto di nervosismo, lei mi accarezza il petto con la punta delle unghie, infila un paio di guanti di lattice di quelli per uso medico e si avvicina al mio culo. Lenta e metodica, mentre si morde pensosa un labbro assapora ogni centimetro delle sue dita che riesce ad infilarmi dentro in profondità e larghezza. Insiste così per circa un quarto d'ora prima di passare al primo dei i falli, uno di circa quindici centimetri, di grandezze medie che entra senza troppe difficoltà. La CBT ora è un autentica tortura, ma questo non la ferma, con quelle belle dita adornate di unghie continua a picchettarci intorno e sullo scroto. Il secondo fallo è un po' più impegnativo, malgrado sia reso scivoloso dal lubrificante speso senza parsimonie, ...
... comincia a tendermi la pelle del buchetto, ma sarei un ipocrita se non ammettessi che mi piace. Rosa è esasperante nel penetrarmi e nel regolare il ritmo della penetrazione che rompe in continuazione impedendomi di costruire una piramide nel mio piacere. Poi smette esce da me di colpo con un sonoro “Plop”. Attendo alcuni minuti e poi la sento a fianco a me mi giro e la vedo indossare l'ultimo fallo, lo strapon che l'ha trasformata in un transessuale mostruosamente dotato. “Questo è il mio premio per te....devi fidarti” Guardo i suoi occhi e annuisco impercettibilmente, ma a lei tanto basta. Si porta tra le mie gambe nuovamente, di nuovo mi asperge con il lubrificante e lo fa penetrare all'interno dell'orifizio. Aggiunge lubrificante finché non mi sente rilassarmi ulteriormente, poi lo appoggia, inizia a forzare per entrare , mi dice che sono stretto, esce mi lubrifica ancora e mi penetra con le dita. Ricomincia ancora, spinge preme contro il collarino di carne che ancora resiste e poi all'improvviso cede ed eccolo dietro nel culo...quella sensazione della pelle che si tira e il dolore che cresce mentre la pelle si dilata quasi pare si debba strappare, serro le labbra e stringo i denti per non emettere un fiato, a metà tra la paura che il dolore continui a crescere e il timore che lei smetta di spingere dentro, perchè se uscisse temo la supplicherei di smettere e non voglio. Rosa non arretra, ma anzi tenta una spinta costante, ma lenta e comincia a percorrermi con l'asta di gomma ...