1. Inculami, ti prego!


    Data: 09/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gabrihole

    ... un po' poi mi chiese se in cucina avessi dell'olio o del burro per lubrificarmi meglio, gli risposi che nel cassetto del comodino c'era del gel lubrificante che usavo per fare il culo alle trombamiche, lo prese e cominciò a prepararmi.Quando fui pronto mi infilò due dita e subito individuò la prostata, cominciò a massaggiarla e io non seppi trattenermi dall'inarcare la schiena ed esclamare �oh, si, cazzo!�.�Ti piace eh? Lo vedi che &egrave divertente? Cosa ti avevo detto?� mi disse lui sogghignando.Mentre mi massaggiava mi afferrai il cazzo con una mano e cominciai a menarmelo ma lui mi bloccò subito il polso e mi ordinò di non farlo, �perché?� gli chiesi; �perché se poi vieni non vuoi più continuare e io vado in bianco, le prime volte non dopo che si &egrave venuti non si vuole più niente dentro, quindi dobbiamo fare in modo che tu venga dopo di me�.Lui non sapeva che per me non era affatto la prima volta ed in effetti quello che aveva appena detto era vero, ricordo le lotte per divincolarmi dai miei partner i primi tempi quando venivo prima di loro e non volevo più mentre essi volevano continuare, il mio primo ragazzo mi faceva sempre stendere a pancia in giù e si metteva sopra, �così non mi scappi� mi diceva ed in effetti puntualmente venivo e subito gli chiedevo di togliersi, lui invece continuava con un ritmo più frenetico nel tentativo di fare presto e riuscire a venire prima di essere disarcionato, tappandomi la bocca per impedirmi di urlare mentre lo imploravo di ...
    ... smettere.Ricordo che più di una volta arrivò a farmi piangere ma dopo poco che mi era venuto dentro ero sempre già pronto per un altro round.Nel frattempo Claudio aveva il cazzo durissimo, lo vidi e mi venne una gran voglia di succhiarglielo ma se glielo avessi preso in bocca di mia spontanea volontà avrei dimostrato troppa disinvoltura e il gioco della verginella non avrebbe più retto.�Adesso sei pronto� mi disse, poi mi afferrò e mi fece stendere a pancia in su, mi prese le gambe e me le fece alzare, appoggiò il cazzo al mio buco del culo e cominciò a strusciarci contro la cappella.�Hai paura?� mi chiese.�Un po'� risposi.�Potrebbe farti un po' male, l'ideale per le prime volte sarebbe prenderti da dietro sdraiati su un fianco, in modo che tu possa scappare in avanti se ti fa male, oppure farti salire sopra a smorzacandela così controlli se, quando e quanto entra, ma ti ho vinto a una scommessa quindi ti scopo come voglio io�.In quel mentre la sua cappella cominciò a spingere per farsi strada dentro di me e io, per rendere la cosa più eccitante e sperando che non mi desse retta gli dissi: �ok basta, voglio fermarmi qua�.�E mi lasci così?� mi rispose con tono arrabbiato.�Scusa ma non me la sento� ribattei mentre in realtà pensavo �dai! Afferrami e sfondami senza pietà!�.�Ok, capisco, ci siamo spinti troppo in la per te, non preoccuparti� mi rispose lasciandomi le gambe ed allontanandosi.Ero deluso ma non potevo dirglielo, così dissi che mi sentivo in colpa e mi offrii di ...
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