1. Cambiare parte 1


    Data: 09/04/2018, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Anale Autore: E11i3

    ... presi tra le dita cominciando unalenta sega, lo sentivo ingrossarsi stretto nella mia mano. Abbassai la bocca e, timidamente, iniziai aleccarlo, prima solo la punta, poi lungo l’asta. Lo sentivo prendere vigore e crescere nella miabocca, sentivo che diventava sempre più duro e grosso. Sollevai la testa e lo baciai sulle labbra. Poi,mi abbassai nuovamente e continuai a leccarlo e baciarlo. Ogni tanto mi fermavo per sentire la suadurezza con le mani e giocare con le palle. Mi accorsi che mi aveva tolto il reggiseno solo quandopercepii il movimento del mio seno e l’aria sopra di esso. Dopodiché, le sue mani lo coprirono emassaggiarono, tirando lievemente i capezzoli che, a contatto con l’aria, si erano inturgiditi.Gemetti e mi staccai dal suo pene, così da facilitargli l’accesso al mio seno. Chiusi gli occhi permeglio assaporare le sensazioni che la sua bocca stava dandomi. Sentivo la sua bocca succhiarmi ela sua lingua leccarmi avidamente. Scese sulla pancia. Quando lo sentii, iniziai a ridere. Mi stavafacendo il solletico ma, quando con la mano mi scostò lo slip e iniziò a massaggiarmi il clitoridecon un dito, smisi subito. Era troppo ...
    ... piacevole. La sua mano venne sostituita dalla bocca, mileccava dolcemente. A tratti mi penetrava come se fosse stato il suo pene. Iniziai a gemere e achiedergli di possedermi. Arrivai quasi al parossismo ma, quando mi avvicinai all’orgasmo, luismise di leccare e mi baciò sulla bocca facendo in modo che io sentissi il sapore della miaeccitazione. Lo presi per i capelli per fare in modo che continuasse a leccarmi senza cambiare laposizione, succhiando il clitoride intanto che massaggiava il seno e giocava con i capezzoli.Gemetti forte, volevo che il suo pene mi penetrasse. Sentii le sue dita entrare in me per darmi unaparvenza di sollievo, iniziai a contorcermi, stavo per raggiungere il culmine.L’orgasmo mi travolse lasciandomi senza fiato. Lo abbracciai e lo baciai con passione gustandoil sapore del mio piacere sulle sue labbra. A quel punto, mi sfilai le mutandine. Si erano un po’bagnate in conseguenza del mio orgasmo. Gliele tirai giocosamente. Lui le annusò e mi disse cheavevano un odore fantastico, l’odore della mia passione e del mio orgasmo. Mi toccò di nuovo ilclitoride con un polpastrello, e io tornai ancora ad eccitarmi. Ora volevo possederlo. 
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