1. Il pisciamico


    Data: 07/09/2017, Categorie: pissing, Autore: Vecchiobambino

    ... fica e a colpire il clitoride alternativamente……..vedevo che le sue dita le tormentavano le labbra e la vidi sussultare, forse era venuta, ma non disse niente, si alzò e si inginocchiò a sua volta davanti a me. Avvicinò il capo e mi baciò….era un bacio, come dire, quasi riconoscente, con la lingua, ma non un bacio di quelli trascinanti di passione…..un bacio tranquillo. Mi fece cenno di alzarmi ed ero sempre teso, ogni volta che sfioravo il suo seno con una qualsiasi parte del corpo, provavo un brivido……..e continuavamo a bere, senza sosta, avevamo bisogno di liquidi da emettere. La quarta bottiglia era già a metà……. Era lì inginocchiata davanti a me e provavo un desiderio folle di chiavarla in bocca…ero troppo su di giri….la mia voglia di pisciare dovunque su una donna era stata ampiamente soddisfatta e sentivo il bisogno di arrivare ad un orgasmo. Non era il nostro scopo andare a letto tra di noi…..volevamo provare l’ebbrezza di provare tutte le posizioni del pissing……ma lei ne voleva ancora, credevo volesse sborra, ma voleva ancora piscio. Aprì e la bocca e mi guardò quasi supplichevole……..ricominciai a pisciare dentro la sua gola, ma questa volta non usciva fuori niente……..riempiva la bocca e ingoiava, beveva, beveva tutto…era il suo desiderio….bere piscio e masturbarsi mentre lo faceva……… Io non ne potevo più dall’eccitazione,il cazzo mi doleva….glielo dissi…..”devo sborrare…..non c e la faccio più…..devo fare da solo?”. Mi rispose “va bene che desideravamo tutti e due ...
    ... provare il pissing, ma non posso pretendere a questo punto che tu ti faccia una sega dopo che abbiamo fatto tutto questo, d’altronde io sono già venuta due volte…..un ultima cosa, vuoi?” Mi disse cosa voleva per finire…era veramente insaziabile…..meno male che eravamo bene o male sotto la doccia sul pavimento, se no avremmo puzzato come due cessi pieni di piscio. Ci stendemmo tutti e due sul fianco sinistro, l’ultima mezza bottiglia di acqua era finita e ancora una volta non potei fare a meno di ammirare la curva del suoi fianchi e quelle natiche sode ed invitanti….. cominciai ad accarezzarla…la mano scivolava sul culo, sui fianchi, andava alle tette, dove i capezzoli erano duri come il mio cazzo, che si andava strofinando nel solco in mezzo alle natiche…. “non entrare nella fica, stanne lontano” mi raccomandò lei, allora io cambiai posizione e la misi in ginocchio, le allargai le gambe e cominciai a leccarle il culo….ero infoiato ormai e quel buchetto scuro mi attirava come una vertigine….La leccai a lungo, dopo tutto quel piscio il buco del culo mi sembrava odoroso come un campo di fiori……mi alzai, ci sputai più volte sopra e introdussi un dito….entrò senza sforzo….non era certo vergine da quelle parti…….mi alzai e mi chinai su di lei inginocchiata in modo che il cazzo andasse diritto a puntare il suo ano….mi sputai ancora sulla mano e mi massaggiai il cazzo con lo sputo, lo appoggiai lì e non trovai la minima resistenza……lei ora con le mani aveva allargato le natiche e di ...
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