Luna e le Sorelle del pianeta Nefalia
Data: 09/04/2018,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
Luna era incazzata nera. Quello stronzo di Nicola!A lei piaceva inventarsi storie e scrivere, fin da bambina. Era il suo hobby, la sua passione. E poi a un certo punto aveva iniziato, senza dirlo a nessuno, a pubblicare racconti di fantascienza sotto lo pseudonimo di Ecate, su siti in cui si potevano pubblicare e leggere gratuitamente racconti di vario genere. Ed era così giunta, alla veneranda età di 22 anni, a un sito un po’ particolare…racconti di fantascienza, sì, ma obbligatoriamente erotici o pornografici.Aveva letto, si era divertita, si era eccitata, e dopo qualche tempo aveva deciso di provare a scrivere qualcosa anche lei.Ed era così che aveva conosciuto Nicola. Lui era un lettore del sito, le aveva scritto una mail per commentare i suoi racconti e avevano iniziato a chiacchierare. La cosa non le era sembrata affatto strana, visto che molti lettori e scrittori sia di questo che degli altri siti, quelli di fantascienza “convenzionale”, l’avevano contattata in precedenza, e con alcuni di essi aveva proseguito il dialogo a lungo o era tuttora in contatto.Pian piano però Luna si era resa conto che questo caso era diverso. Con ogni parola, lui ci provava. Faceva lo spiritoso, la lusingava, quasi la coccolava. E a lei piaceva. Si erano descritti l’un l’altro le proprie vite, le proprie aspirazioni, si erano scambiati i loro veri nomi, l’amicizia su facebook. E mentre i giorni sitrasformavano in settimane dalle lusinghe e le coccole Nicola era passato ad un approccio più ...
... sensuale, dapprincipio discreto per poi sfociare nell’apertamente sessuale. E lei…nonostante la stranezza della situazione ne era eccitata.“Vorrei leccare quelle bellissime tette che vedo strette nel costume nella foto che hai pubblicato ieri” le aveva scritto su Msn quel pomeriggio…la cosa più ardita che le aveva scritto finora. E chissà come mai lei, timida di natura, era stata al gioco. “Vorresti vederle senza niente sopra?” aveva scritto, stupendosi di sé stessa. E si era stupita di sé stessa ancora di più quando al “sì” di Nicola si era ritrovata a togliersi la canottierina estiva e il reggiseno, per poi fotografarsi il seno col telefonino, e inviargli la foto.A risposta era arrivata la foto dei capezzoli di lui, tesi per l’eccitazione.“Immagino le mie mani che ti stringono le tette. Che strizzano i capezzoli fino a farli diventare durissimi. Mentre tu stringi i miei. Immagino di morderli, di succhiarli fino a farti gridare di piacere, farti gridare come una porca. Mi senti?”I capezzoli di Luna si erano tesi mentre si immaginava le mani di lui su di sé. Le sue mutandine iniziavano a bagnarsi.Quasi ansimando, aveva digitato “Ti sento…e immagino…le mie mani che percorrono il tuo petto,che stringono i tuoi capezzoli, che graffiano la tua pelle”“Il mio cazzo è in tiro, duro. Lo vuoi vedere?”Una scarica di eccitazione percorse Luna, dalla testa ai piedi. “Sì” digitò tremando.Nicola le mandò la foto del suo membro eretto. Risaltava scuro contro la pelle chiara del ventre di ...