1. Luna e le Sorelle del pianeta Nefalia


    Data: 09/04/2018, Categorie: Hardcore, Sesso di Gruppo Sesso Interrazziale Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... zona nord di Milano, a venti minuti di macchina da casa di Luna che abitava a Saronno, e che tra l’altro frequentava l’università a Milano. Doppio, triplo stronzo!Erano passati dieci giorni dalla scoperta del blocco su Facebook, e Luna ormai non pensava più a Nicola se non la sera prima di addormentarsi per inveire contro di lui. Le bruciava ancora. Stava studiando per prepararsi alla sessione di esami autunnale quando sul desktop comparve la notifica di una nuova mail sull’indirizzo che usava per i racconti.“Ciao! Sono Claudio, l’amico di Nicola (quello che compare su tutte le sue foto su Facebook :P so che sei tra i suoi contatti quindi mi avrai visto di sicuro). Mi ha fatto leggere i tuoi racconti…notevoli…ed eccitanti!Complimenti!”Luna era seccatissima. Quello stronzo, non solo se l’era girata sul dito come niente, ma era anche andato in giro a sbandierare chissà cosa ai suoi amici e adesso questo qua chissà cosa voleva da lei. Se lo ricordava vagamente dalle foto di Nicola: un ragazzo con una cas**ta di ricci scuri che gli arrivavano alle scapole. Un bel viso, l’aria timida e un po’ sfigata da quello che passava la vita più davanti al pc, con gli Iron nelle orecchie, che a interagire fisicamente con gli altri.Le venne in mente che una volta Nicola le aveva parlato di lui, dicendole che erano amici fin da piccoli “nonostante Claudio fosse uno sfigato”, testuali parole, e che spesso se lo portava dietro alle feste perché se no lui se ne sarebbe stato in casa da solo. ...
    ... Ricordava di avere pensato, che bell’amico! E che se Claudio voleva stare a casa, era suo diritto di farlo no?“E che altro ti ha detto di me?”“Che vi scrivete da un po’ e che sei una ragazza interessante”“Ah, e te l’ha detto lui di scrivermi?” “No, e perché mai avrebbe dovuto?”Questa puzzava. Irritata andò in cucina a bere un bicchiere di succo fresco, rimuginando sul da farsi. E scoprì un altro lato di sé finora sopito. Quello vendicativo.“Così… Ma raccontami di te…che fai di bello nella vita?” Digitò, appena rientrata in camera.Nei giorni seguenti si scrissero parecchio, e Luna riuscì a carpirgli un sacco di informazioni. Oltre che amico di Nicola era anche il suo coinquilino. Frequentava l’ultimo anno della specialistica in Informatica (ovviamente) e per sbarcare il lunario la sera e il sabato lavorava all’Ikea di Carugate. Era timido e impacciato, per questo finora aveva avuto una sola ragazza. I loro gusti musicali e letterari coincidevano, e lei si divertiva a scrivergli e a leggere le sue risposte… senza perdere di vista l’obbiettivo.Finchè un giovedì sera lui le scrisse: “Devo confessarti una cosa…sono due giorni che ci penso e non riesco a fare come se niente fosse. L’altroieri Nicola mi ha fatto leggere l’ultima conversazione che avete avuto su Msn. L’aveva salvata. Avrei voluto smettere quando ho capito dove si andava a parare, ma non ce l’ho fatta… ho letto tutto. Mi dispiace, e se non vorrai più scrivermi…beh hai tutte le ragioni.”Stronzo stronzo stronzo stronzo ...
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