Luna e le Sorelle del pianeta Nefalia
Data: 09/04/2018,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... intrecciavano, la spinse indietro fino a farla sdraiare supina e con le gambe divaricate sul tappeto davanti al divano, con lui inginocchiato tra le gambe, con la schiena arcuata in modo da continuare a baciarla. I suoi capelli lunghi e folti ricadevano come una cas**ta che ricopriva i loro corpi.Con la lingua di Claudio in bocca, Luna sentì la punta del suo membro farsi strada tra le pieghe della vulva, appoggiarsi all’ingresso dell’orifizio e scivolare senza difficoltà nella vagina madida. La stava riempiendo, bocca e vagina. Gemette, sollevando il bacino per aiutare Claudio a inserirsi fino in fondo. Ristettero un istante, poi lui sollevò il sedere e si ritrasse, per scendere a schiantarsi con forza dentro di lei. Ancora e ancora. La punta batteva contro la cervice, e Lunagemeva contro la bocca di Claudio che non le dava tregua, pompando con forza. Una mano ritrovò il seno, strizzando il capezzolo tra le dita, mentre il ritmo incalzante delle spinte si faceva più veloce, quasi folle. Luna liberò la bocca da quella di lui e gridò. Frenetica, si premeva contro di lui ad ogni spinta, e quando la mano di Claudio scese dal seno e trovò il clitoride, Luna seppe che non avrebbe più potuto trattenersi.Venne urlando mentre il fallo la incalzava senza perdere un colpo. Venne e venne contraendosi sotto di lui e intorno a lui. E quando, passato l’apice e ripresa coscienza del mondo circostante lo sentì chiedere: “Posso venire dentro?” ebbe solo la forza di annuire, non fidandosi ...
... della propria gola roca per il tanto gridare.Sentì le sue mani afferrarle le natiche e sollevarle leggermente il bacino da terra, sentì i colpi che adesso si erano fatti più lenti ma se possibile ancora più profondi, e più violenti. Sentì la punta battere sul fondo, l’asta sfregare contro le pareti rese ipersensibili dall’orgasmo, e a ogni colpo le sfuggì un gemito.E infine lo vide strizzare gli occhi, lo udì gridare, e sentì i fiotti di sperma che la riempivano.Rimasero abbracciati e ansimanti sul tappeto finchè il fallo non iniziò a rimpicciolirsi. Allora Claudio si alzò e arginò la cas**ta di sperma e umori con un fazzoletto di carta. La ripulì per bene e con un altro fazzoletto ripulì sé stesso prima di attirarla sul divano, tra le sue braccia, sotto una leggera copertina di pile perproteggere la pelle sudata dall’arietta di fine settembre che entrava dalla finestra aperta.Ridendo Luna si tolse gli anfibi, poi si accoccolò meglio contro di lui che nel frattempo armeggiava col telecomando per far ricominciare il film che ovviamente aveva proseguito ignaro del fatto che nessuno lo stava più guardando.Lo rividero dall’inizio e per tutto il tempo Luna fu consapevole delle mani di Claudio posate sulle proprie costole proprio sotto il seno, del suo pene inizialmente piccolo e soffice appoggiato contro le proprie natiche. Si accorse quindi subito appena il fallo riprese vita verso la fine del film, iniziando a crescere e a indurirsi, e si mosse leggermente in modo da accomodarlo nel ...