Un giovane e splendido ragazzo rumeno
Data: 12/04/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo
... sulle sue cosce muscolose e prorompenti e, da buon feticista, anche sui suoi piedi, che mi parvero molto curati e perfetti. Partito il film, Gheorghe spense la luce e si venne a sedere affianco a me, dicendomi che se volevo potevo mettermi comodo anche io, visto che il riscaldamento era veramente a palla ed effettivamente iniziava a fare caldo. Decisi, per discrezione, di togliere soltanto le scarpe e mi misi comodo, cercando di concentrarmi sulla visione del DVD, che era qualcosa di azione che nemmeno ricordo bene. Dopo alcuni minuti Gheorghe si tirò col sedere in direzione mia, avvicinandosi di qualche centimetro ma non diedi particolare risalto alla cosa se non che, poco dopo, sentì una sua mano poggiarsi sulla mia spalla e scivolare sul collo. Iniziò a massaggiarmi con cura e devo dire che era veramente molto rilassante tant'è che ebbi più di un brivido di piacere. Gheorghe mi disse, con voce bassa, di togliere la maglia che mi avrebbe massaggiato la schiena, io lo feci chiedendogli però il perchè di questo “affetto” e lui mi disse che voleva semplicemente farmi rilassare visto che gli avevo detto che ero stanco. Decisi di non fare ulteriori domande per evitare magari che pensasse che non gradissi le sue attenzione e che potesse fermarsi. La sua mano scorreva dolcemente sulla mia schiena e chiusi gli occhi per godermi il massaggio, fregandomene del film, che comunque faceva schifo. Il massaggio sul retro durò circa 5 minuti, dopo di che sentì la sua mano che, passando ...
... per i fianchi, si spostava sulla parte davanti del mio corpo. Iniziò a fare lo stesso trattamento prima sul mio petto e poi sulla mia pancia e qui stavo iniziando veramente a scoppiare: Gheorghe arrivava a massaggiare fino al bordo dei jeans e la cosa aveva provocato una forte erezione nelle mie parti intime. Probabilmente il 18enne si accorse di questo mio “disagio” e quasi subito spostò la mano sulla mia coscia. Decisi di lasciarlo fare in silenzio, per vedere fino a dove si sarebbe spinto e lui non tardò a prendere ulteriori iniziative. Dopo aver passato la sua mano con maggior vigore rispetto al massaggio precedente, sul mio pacco per alcuni istanti e aver constatato che effettivamente ero eccitato come un maiale, mi slacciò (con qualche difficolta) il bottone dei jeans e poi tirò giù la cerniera, strofinando dall'esterno delle mie mutande. Quando fece per infilare la mano dentro gli chiesi spiegazioni, volevo essere sicuro che fosse convinto di quanto stava per fare perchè una volta che partivo poi l'avrei fatto a mille e non mi sarei più fermato:
Ghe, ma che fai?
Quello che non avevi il coraggio di fare tu – mi rispose con prontezza e sfrontatezza
Cioè?
Guarda che l'ho visto che mi stavi mangiando con gli occhi, tra bisessuali ci capiamo!
Perchè anche tu sei bisessuale? - chiesi per ulteriori conferme (in questi casi la sicurezza non è mai troppa)
Ovvio che si, allora ti va?
Non mi feci pregare due volte, mi tolsi immediatamente i jeans e mi girai ...