1. Un giovane e splendido ragazzo rumeno


    Data: 12/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... verso di lui, infilandogli la lingua in bocca. Iniziammo a pomiciare furiosamente sul divano e lui con fare deciso tornò nuovamente a cercare con la mano le mie mutande. Senza pensarci troppo scostò l'orlo e andò all'interno, impugnandomi subito il cazzo e iniziando a segarlo. Feci lo stesso anche io, gli abbassai i boxer bianchi e mi trovai davanti, seppur con la sola luce dello schermo della tv, un cazzo decisamente ben fatto, turgido e svettante come lo sognavo, non larghissimo ma di almeno 19 cm di lunghezza, leggermente inclinato verso sinistra. Senza smettere un secondo di pomiciare continuammo a segarci a vicenda, poi lui mi chiese se volevo spostarmi in camera sua, proposta che ovviamente accettai con entusiasmo. Il tragitto dal divano alla camera, seppur breve, fu reso complicato dal nostro pomiciamento continuo che ci portò a sbattere contro pareti e mobili: eravamo scatenati. In camera aveva un bel letto ad una piazza e mezzo, ovviamente già disfatto come è tipico di un ragazzo di 18 anni che si trova in casa senza la madre da qualche giorno. Lanciammo i boxer il più lontano possibile e io feci in modo di togliermi rapidamente anche i calzini per essere completamente nudo come lo era lui. Una volta stesi sul materasso riprendemmo a pomiciare come se non ci fosse un domani e a toccarci avidamente i cazzi fino a che non fu nuovamente lui a prendere per primo l'iniziativa e scivolò in basso. Arrivò prontamente al mio pene e, dopo avermi procurato intensi brividi di ...
    ... piacere con un paio di leccate ben assestate, lo accolse tutto in bocca e iniziò a succhiarlo. Non era sicuramente il suo primo pompino ma allo stesso modo non era certo eccezionale nel farli, diciamo che si poteva lavorare sopra ma riusciva a eseguirlo comunque con sufficienza. Ero talmente eccitato che sapevo che sarei durato poco mentre lui succhiava con foga così lo avvisai quando sentì giungere l'orgasmo ma Gheorghe non si spostò e si fece sparare tutta la mia sborra in gola, bevendo di gusto. Ora era il mio turno per cui scesi verso la sua pancia, gli baciai con eccitazione i suoi addominali scolpiti, poi mi spostai sui suoi coglioni che morsicchiai e leccai con cura, per poi prendermi cura finalmente del suo cazzo, che svettava quasi come ad attendermi, leggermente storto verso sinistra ma turgido e vigoroso. Passai la lingua su tutta la sua asta, dopo la doccia ovviamente aveva sapore di pulito, poi mi spostai sulla cappella e assaggiai alcune piccole gocce di liquido che gli fuoriuscivano e infine, quando lo vidi già al culmine della resistenza, lo accolsi in bocca. Iniziai il mio abile gioco di labbra e lingua che lo mandarono in assoluta estasi, rovesciò la testa all'indietro e iniziò a stropicciarmi i capelli, lo sentivo ansimare con forza e iniziò a muovere il bacino verso la mia gola: mi stava letteralmente scopando la bocca e godeva, godeva come il gran maialino che era fino a che non mi avvisò dell'orgasmo. Ovviamente feci come lui e non mi spostai, rimasi in ...
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