1. La dea della notte


    Data: 12/04/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... incontro, giacché la loro fu una momentanea ma entusiastica e febbrile coincidenza. In un attimo, infatti, la lunga tunica bianca cadde al suolo al cospetto dei piedi della giovane donna, lui sentì il corpo nudo, invitante e vibrante vicinissimo al suo, il viso che sfiorava il suo volto, il respiro affannoso e caldo, le labbra di lei posate sopra le sue. Captò il dolce calore della notte e di quel corpo che si stringeva con esaltazione e passione, con sentimento e trasporto al suo, con la mano che lo accarezzava sempre più giù, in ultimo avvertì che lei gli slacciava la cintura dei pantaloni, implacabile, graduale e decisa, poi cominciò a sbottonarli, giacché rapida come un�anguilla che sguscia entrò negli slip e afferrò il sesso eretto e pulsante, successivamente con una perspicace mossa s�inginocchiò davanti a lui abbassandogli i pantaloni e gli slip.Il suo pene si ergeva al momento diritto, maestoso e possente verso il cielo, nel tempo in cui le stelle gettavano la loro fredda luce sui loro corpi, tenuto conto che ambedue esprimevano sfogando tutta la loro animalità e la loro istintività. Lui captò accuratamente che la lingua di lei lo sfiorava gentilmente, lo accarezzava abilmente e in modo esperto in ogni angolo, sul glande, sul frenulo, sulle vene serpeggianti sotto la pelle tesa e sui testicoli. Lui sragionava, gli sembrava testualmente di perdere omogeneità e forse stava sognando, o forse era tutto vero, però che importava. Quella notte calda, passionale e stellata ...
    ... si era in modo inatteso rapidamente trasformata travestendosi in un lembo insperato di paradiso, ingoiando in conclusione il suo membro nella sua cavità orale appassionata, umida e vogliosa.Il dolce e ritmico movimento gli procurava un piacere immenso, cullato fra le labbra morbide che scorrevano su e giù, delicate, leggere sapienti, poi l�onda silenziosa ruppe irreparabilmente gli argini, poiché inarrestabile e travolgente si lasciò trasportare da essa senza opporre resistenza nel mare dell�estasi, all�estremo margine, all�orlo del piacere fisico più supremo. Lei lo accolse sennonché tutto, come un nettare gustoso e saporito, come un dolce latte da bere golosamente, finché un mugolio strozzato ruppe il silenzio fatto di fruscii, sospiri e sussurri.Lui chiuse gli occhi restando qualche attimo cercando d�assaporare quanto restava delle incantevoli, meravigliose e stupende sensazioni che aveva sperimentato, quasi cercando di prolungarle, di riviverle per non lasciarle dissolvere nel nulla di quella fantastica notte, quando li riaprì però nei suoi paraggi non c�era nessuno, la giovane donna era scomparsa, radicalmente svanita e lui rimase lì, esitante, impacciato e stordito con i pantaloni e gli slip abbassati, per il fatto che se qualcuno lo avesse visto in quelle condizioni lo avrebbe giudicato, inquadrato e valutato immancabilmente come un matto esibizionista. Lui si riprese alla svelta, si rivestì in fretta e s�incamminò verso la casa che distava poche centinaia di metri, ...