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Gli esami universitari
Data: 13/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Singlebsx-
... Roberto diventò enorme: almeno 22 cm e grosso quasi quanto una lattina di coca-cola. Mi chinai sul cazzo di Antonio e cominciai a leccarlo… era buonissimo! Aveva un buon sapore e odorava di pulito. Passai a quello di Roberto… a stento riuscivo a tenerlo in bocca! Sentivo già il liquido preseminale sul mio palato! Presi dalla mia borsa il tubetto di crema “Luan” , ne misi una buona dose, mi misi a pecorina e invitai Antonio a entrare dentro con delicatezza mentre continuavo a spompinare il cazzo enorme di Roberto. Sentii appoggiare la cappella di Antonio nel mio sfintere; fece appena in tempo ad entrare la sua cappella e sentii la sua copiosa sborra che lo aiutò a penetrarmi per tutta la sua lunghezza… era bollente! Antonio, nonostante avesse già goduto, rimase durissimo e continuò a stantuffare mentre il suo seme tentava di fuoriuscire dal mio buco. Roberto capì che Antonio aveva sborrato dentro il mio culetto e si propose di incularmi. Avevo timore di quelle dimensioni: “Se mi entri dentro mi spacchi in due… il tuo cazzo è enorme per il mio culetto!” Roberto mi rassicurò che avrebbe fatto piano e comunque la sborra di Antonio avrebbe fatto da ulteriore lubrificante. Si scambiarono le posizioni… presi a spompinare Antonio, ancora durissimo e voglioso mentre Roberto si mise dietro di me e appoggiò la sua cappella nel mio buco già allargato da Antonio e grondante della sua sborra. Lo sentii entrare… nonostante l’eccesso di lubrificazione avvertii molto ...
... dolore ma lo lascia fare. Fu molto bravo… si fermò per un po’ giusto per farmi abituare alle dimensioni per poi ricominciare a pompare con delicatezza. Mi penetrò per tutta la sua lunghezza… sentivo sbattere la sua cappella nella mia prostata… sborrai senza neppure toccarmi! Mentre Roberto mi inculava farneticava di piacere dicendomi:”Contro ogni legge di natura ti faremo uscire da qui incinta”. Quelle parole mi portavano immenso piacere tanto che conservai durezza e avevo ancora voglia di godere. Anche Antonio si eccitò a tal punto che mi sborrò in gola… stranamente era abbondante! Mi teneva la testa per fare in modo di farmela ingoiare tutta… lo feci con immensa goduria! Roberto continuava a stantuffare il mio culetto… poi lo sentii affondarmi tutto il suo cazzo e ad un tratto fermasi: stava sborrando! Sentivo come se mi stessero facendo un clistere con acqua bollente tanto era calda e abbondante la sua sborra; rimase qualche istante dentro prima di sfilare il suo enorme manganello ancora durissimo e appena uscito la sua sborra colava copiosamente e con la mano cercava di trattenerla dentro. Mi sentivo il buco del culo enorme. Andai in bagno, feci in tempo a sedermi sulla tazza del wc dove un fiume di sborra uscì facendo mille bollicine. Mi lavai e ritornai nella stanza dove Antonio e Roberto mi aspettavano con le loro mazze ancora in tiro pronte a colpire. Fu una giornata memorabile. Mi ricominciarono a scopare per altre tre ore riversando la loro sborra ...