La trombamici dell'università
Data: 13/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: last_man_standing_new
Ci eravamo conosciuti durante una festa universitaria: io ero andato con i miei compagni di squadra dopo una partita e lei era arrivata con una sua amica. Lì per lì avevamo giusto scambiato quattro parole mentre eravamo in attesa di prendere qualcosa da bere: mi aveva detto di essere di una città del Piemonte, di studiare Biologia, ma non era scattato molto altro. Daniela, infatti, era bassina, bionda, con un bel sorriso ed un bel paio di tette, ma molto lontana da quello che potrebbe essere la tipologia della figa tipica presente alle feste universitarie, tant'è che dopo esserci salutati ero tornato a fare il pirla con un paio di ragazze erasmus visibilmente ubriache. A fine serata, però, mentre ero nel parcheggio che salutavo i miei compagni, una macchina si era avvicinata e dal finestrino, Daniela, mi aveva chiesto se volevo un passaggio. Si sa che l'occasione fa l'uomo ladro e, pur essendo ai tempi mezzo impegnato con un'altra ragazza che era rimasta a casa a studiare per un esame, accettai volentieri sperando quantomeno di portare a casa un limone. Per un paio di mesi io e Daniela scopammo come ricci sia nel suo monolocale che in giro per la città durante le nottate universitarie: non mi prendeva particolarmente e non ho mai fatto un discorso serio o più lungo di dieci minuti con lei, ma ero completamente catturato dalla sua continua voglia e dal suo essere troia pur sapendo che a me di lei non importasse particolarmente. La cosa chiaramente non era destinata a ...
... durare e, quano conobbi la ragazza che divenne poi la mia fidanzata del tempo, persi i contatti con lei senza nemmeno troppe parole. Ogni tanto, quando ci incontravamo a qualche serata universitaria, ci salutavamo calorosamente, ma niente di più, anche perchè per me era assolutamente una cosa nuova essermi comportato così da stronzo: avevo sempre, infatti, quantomeno fingere interesse per portarmi a letto qualcuna e mi sentivo in imbarazzo a non sapere praticamente niente di lei. Dopo la laurea, Daniela si trasferì per lavoro a Milano e io pensai che l'ultima volta che l'avrei vista fosse alla sua festa di laurea, dove finimmo a scopare in bagno mentre tutte le sue amiche la cercavano per farle il regalo e la mia ragazza mi continuava a telefonare per sapere dove fossi finito. Quando, dopo qualche anno, vidi una foto di lei ed un ragazzo su facebook fui anche quasi contento che avesse trovato un punto fermo nella sua vita e mi dimenticai praticamente di lei. Nel frattempo anche io misi la testa definitivamente a posto e mi sistemai con una bellissima ragazza che avevo conosciuto l'ultimo anno di università. Un giorno, però, mentre ero ad un concerto di uno dei miei gruppi preferiti con un mio amico, mi sento chiamare da una voce femminile e, girandomi, mi trovai di fronte Daniela.. Saranno state le birre, sarà stato lo stato di esaltazione da concerto, ma l'abbracciai con molta foga sollevandola in aria. Ripreso conoscenza della situazione, però mi limitai a fare due parole di ...