Febbre......di sesso!
Data: 15/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Diva-Scarlet
Dopo il tour de force tra venerdì e domenica, lunedi’ ho giocoforza dovuto pensare a restaurarmi le parti doloranti.
Il problema peggiore e’ stato il culo: e’ rimasto oscenamente aperto, ci passano due dita.
D’altronde due cazzi insieme nel culo!
Me la sono cercata. In ufficio ho dovuto correre ogni dieci minuti al gabinetto, non riuscivo a trattenere nulla.
Di solito soffro, come dicono i medici, di pigrizia intestinale e spesso prendo la purga.
Da oggi ho un sistema molto migliore e piacevole.
Con mio marito abbiamo parlato a freddo e con calma delle cose che abbiamo fatto, e penso che abbia capito quanto ho bisogno di cazzi in continuazione, senza sosta e senza limiti.
Mi ha detto che faccio bene a prendere tutti quelli che posso, con o senza di lui.
Sono pero’ convinta che lo ha detto per sembrare aperto e moderno, ma se sapesse che faccio la troia in giro si incazzerebbe.
Ieri, martedi’.
Mi alzo allegra, piena di vita e con tanta voglia di spassarmela.
Carlo mi ha detto che sara’ via per lavoro fino a giovedì sera, per cui faro’ bene ad organizzarmi.
Soltanto il pensiero degli ultimi giorni mi fa venire prurito in mezzo alle cosce.
In pochi giorni ho preso piu’ uccelli di quanto certe donne ne prendano in tutta la loro vita.
Ho deciso: non vado in ufficio. In caccia.
Mi vesto molto elegante, ma con un top molto aperto sul seno ed una gonna corta a mezza coscia.
Giro senza meta in centro guardando i negozi.
Vedo ...
... che la gente mi guarda molto attentamente il petto, immagino che qualcuno avrebbe voglia di infilarmi qualche cosa tra le tette che faccio ballonzolare camminando.
Per questo motivo non porto il reggiseno.
Dove accidenti posso rimorchiare qualcuno di martedi’ mattina?
Una idea potrebbe essere il cinema, ma aprono tutti dopopranzo.
Mi solletica l’idea di andare in un privee da sola, ma ne conosco solo due che aprono la sera e poi conoscono mio marito.
Compro un quotidiano su cui ci sono le inserzioni dei privee, e ne trovo uno che apre alle 13.
Decido di farmi coraggio e telefono.
“Buongiorno, sono una signora da sola. Posso venire da voi nel pomeriggio?
“Ma certamente, cara(una profonda voce maschile), ma sai che cosa si fa qui da noi? Di pomeriggio accettiamo gli uomini soli soltanto su prenotazione, secondo le coppie che annunciano la loro presenza. Per oggi non ha ancora chiamato nessuna coppia e ci saremo solo io e mia moglie con qualche singolo. Pero’ se mi dici le tue preferenze possiamo accettare altri uomini.”
“Stupendo, guarda per me puoi far venire tutti quelli che vogliono…”
“Va bene. Ma senti, non aspettare pomeriggio, vieni qui adesso cosi’ ci conosciamo e pranziamo insieme.”
Alle 12 sono li’. Franco e Roberta mi accolgono con gioia lodando il mio fisico ed il mio abbigliamento.
Lui e’ sui 40, alto, brizzolato, lei non ha 30 anni ed e’ un pezzo di gnocca da togliere il fiato.
Andiamo in una pizzeria vicino al locale a ...